42,195 chilometri di gloria: storie di maratoneti leggendari

42,195 chilometri di gloria: storie di maratoneti leggendari

La maratona è la più antica delle discipline olimpiche e uno dei più grandi test di resistenza fisica e mentale che un atleta può affrontare. 42,195 chilometri di corsa che hanno visto la nascita di leggende dello sport e l’ispirazione di milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo le storie di alcuni dei maratoneti leggendari della storia.

Emil Zatopek: il “locomotiva umana”

Emil Zatopek è considerato uno dei più grandi maratoneti di tutti i tempi. Nato in Cecoslovacchia nel 1922, Zatopek ha vinto tre medaglie d’oro olimpiche nelle gare di corsa ai Giochi Olimpici del 1948, 1952 e 1956. Ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Nel 1952, Zatopek ha corso la sua prima maratona a Helsinki, in Finlandia, e ha sorpreso tutti vincendo la medaglia d’oro in un tempo di 2 ore, 23 minuti e 3 secondi. Ma ciò che ha reso la sua vittoria ancora più straordinaria è stato il fatto che aveva corso la sua prima maratona solo pochi mesi prima. Zatopek si è allenato duramente, correndo fino a 30 km al giorno, e ha sviluppato una tecnica di corsa unica che gli ha guadagnato il soprannome di “locomotiva umana”.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Zatopek ha corso la sua ultima maratona nel 1958, ma il suo record personale di 2 ore, 15 minuti e 16 secondi è rimasto imbattuto per molti anni. La sua tecnica di corsa e il suo spirito combattivo continuano ad ispirare i maratoneti di tutto il mondo.

Abebe Bikila: la leggenda etiope

Abebe Bikila è uno dei maratoneti più famosi della storia. Nato in Etiopia nel 1932, Bikila ha partecipato alle Olimpiadi di Roma del 1960 come membro della squadra etiope. Ma a causa di un infortunio all’ultimo minuto, non è stato in grado di trovare le scarpe adatte per correre la maratona.

Nonostante ciò, Bikila ha deciso di correre la maratona a piedi nudi. E ha vinto, stabilendo il nuovo record del mondo in 2 ore, 15 minuti e 16 secondi. Quattro anni dopo, Bikila ha vinto la medaglia d’oro anche alle Olimpiadi di Tokyo, diventando il primo maratoneta a vincere due medaglie d’oro olimpiche consecutive nella maratona.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

La carriera di Bikila è stata interrotta da un tragico incidente automobilistico nel 1969, che gli ha causato la paralisi. Ma la sua leggenda continua a vivere e la maratona di Roma ha creato una gara annuale intitolata alla sua memoria.

Paula Radcliffe: la regina della maratona femminile

La maratona femminile ha visto molte grandi atlete nel corso degli anni, ma poche sono state in grado di dominare la disciplina come Paula Radcliffe. Nata nel Regno Unito nel 1973, Radcliffe ha iniziato la sua carriera di corsa su pista, prima di passare alla corsa su strada e alla maratona.

La sua carriera di successi ha raggiunto l’apice nel 2003, quando ha stabilito il nuovo record del mondo femminile nella maratona di Londra, correndo in 2 ore, 15 minuti e 25 secondi. Questo record è rimasto imbattuto per 16 anni, fino a quando è stato superato nel 2019 dalla keniana Brigid Kosgei.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Radcliffe ha vinto tre volte la maratona di Londra e ha anche vinto la medaglia d’argento nella maratona alle Olimpiadi di Atene nel 2004. La sua tecnica di corsa unica e il suo spirito combattivo hanno ispirato molte donne ad affrontare la maratona e ad andare oltre i propri limiti.

Kenenisa Bekele: il dominatore etiope

Kenenisa Bekele è considerato uno dei più grandi fondisti di tutti i tempi. Nato in Etiopia nel 1982, Bekele ha vinto numerosi titoli mondiali e olimpici nelle gare di corsa su pista e di corsa su strada, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Nel 2016, Bekele ha corso la sua prima maratona importante alla maratona di Berlino, in Germania, e ha stabilito il secondo tempo più veloce della storia nella maratona, correndo in 2 ore, 3 minuti e 3 secondi. Bekele ha continuato a gareggiare nella maratona, vincendo la maratona di Londra nel 2019.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Bekele è considerato uno dei maratoneti più forti e competitivi del mondo, e la sua tecnica di corsa fluida e potente lo ha reso uno dei più grandi atleti della storia.

Catherine Ndereba: la regina della maratona keniota

Catherine Ndereba è una delle maratoneti più famose della storia. Nata in Kenya nel 1972, Ndereba ha vinto la maratona femminile ai campionati mondiali di atletica leggera nel 2003 e nel 2007, e ha vinto la medaglia d’argento alla maratona femminile alle Olimpiadi di Sydney nel 2000 e ad Atene nel 2004.

Ma il suo più grande successo è stato il suo record del mondo nella maratona femminile, che ha stabilito nel 2001 alla maratona di Chicago, correndo in 2 ore, 18 minuti e 47 secondi. Questo record è rimasto imbattuto per più di sette anni.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Ndereba ha continuato a correre la maratona fino al 2013, prima di ritirarsi dalle competizioni. La sua tecnica di corsa fluida e la sua determinazione hanno ispirato molte donne in tutto il mondo a correre la maratona e a superare i propri limiti.

Eliud Kipchoge: il re della maratona

Eliud Kipchoge è considerato il più grande maratoneta di tutti i tempi. Nato in Kenya nel 1984, Kipchoge ha vinto numerosi titoli mondiali e olimpici nelle gare di corsa su pista e di corsa su strada, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Nel 2019, Kipchoge ha stabilito il nuovo record del mondo nella maratona maschile alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 1 minuto e 39 secondi. Ma ciò che ha reso la sua impresa ancora più straordinaria è stato il fatto che ha corso la maratona sotto le due ore alla maratona non ufficiale di Vienna nel 2019, stabilendo un nuovo record personale di 1 ora, 59 minuti e 40 secondi.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Kipchoge ha vinto anche la medaglia d’oro nella maratona alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. La sua tecnica di corsa fluida e la sua mentalità positiva lo hanno reso un esempio per i maratoneti di tutto il mondo.

Joan Benoit Samuelson: la prima regina olimpica della maratona

Joan Benoit Samuelson è stata la prima donna a vincere la medaglia d’oro olimpica nella maratona femminile. Nata negli Stati Uniti nel 1957, Samuelson ha vinto la maratona femminile alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, correndo in 2 ore, 24 minuti e 52 secondi.

Ma il suo più grande successo è stato il suo record del mondo femminile nella maratona, che ha stabilito nel 1985 alla maratona di Chicago, correndo in 2 ore, 21 minuti e 21 secondi. Questo record è rimasto imbattuto per più di un decennio.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Samuelson ha continuato a correre la maratona a livello agonistico fino al 1991, prima di ritirarsi dalle competizioni. La sua tecnica di corsa potente e la sua determinazione hanno ispirato molte donne in tutto il mondo a correre la maratona e a superare i propri limiti.

Haile Gebrselassie: il fenomeno etiope

Haile Gebrselassie è uno dei più grandi fondisti di tutti i tempi. Nato in Etiopia nel 1973, Gebrselassie ha vinto numerosi titoli mondiali e olimpici nelle gare di corsa su pista e di corsa su strada, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Gebrselassie ha stabilito il record del mondo nella maratona due volte nel corso della sua carriera. Nel 2007 ha stabilito il nuovo record del mondo alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 4 minuti e 26 secondi. Questo record è stato poi superato nel 2008 dal keniano Patrick Makau, ma Gebrselassie è riuscito a riprendersi il record nel 2008 alla maratona di Dubai, correndo in 2 ore, 3 minuti e 59 secondi.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Gebrselassie ha vinto anche la medaglia d’oro nella corsa dei 10.000 metri alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e alle Olimpiadi di Sydney nel 2000. La sua tecnica di corsa fluida e la sua determinazione lo hanno reso un esempio per i maratoneti di tutto il mondo.

Mizuki Noguchi: la regina della maratona giapponese

Mizuki Noguchi è una delle maratoneti più famose della storia del Giappone. Nata nel 1978, Noguchi ha vinto la medaglia d’oro alla maratona femminile alle Olimpiadi di Atene nel 2004, correndo in 2 ore, 26 minuti e 20 secondi.

Ma il suo più grande successo è stato il suo record del mondo femminile nella maratona, che ha stabilito nel 2005 alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 19 minuti e 12 secondi. Questo record è stato poi superato nel 2019 dalla keniana Brigid Kosgei.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Noguchi ha continuato a correre la maratona fino al 2016, prima di ritirarsi dalle competizioni. La sua tecnica di corsa fluida e la sua determinazione hanno ispirato molte donne in tutto il Giappone a correre la maratona e a superare i propri limiti.

Wilson Kipsang: il maratoneta keniota

Wilson Kipsang è un maratoneta keniota nato nel 1982. Kipsang ha vinto numerose gare di corsa su strada in tutto il mondo, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Kipsang ha stabilito il record del mondo nella maratona maschile due volte nel corso della sua carriera. Nel 2013 ha stabilito il nuovo record del mondo alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 3 minuti e 23 secondi. Questo record è stato poi superato nel 2014 dal connazionale Dennis Kimetto. Tuttavia, Kipsang è riuscito a riprendersi il record nel 2014 alla maratona di Tokyo, correndo in 2 ore, 3 minuti e 13 secondi.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Kipsang ha vinto anche la medaglia di bronzo nella maratona maschile alle Olimpiadi di Londra nel 2012. La sua tecnica di corsa fluida e la sua determinazione lo hanno reso un esempio per i maratoneti di tutto il mondo.

Paula Radcliffe: la regina della maratona britannica

Paula Radcliffe è una delle maratoneti più famose della storia del Regno Unito. Nata nel 1973, Radcliffe ha vinto numerose gare di corsa su pista e di corsa su strada, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Radcliffe detiene il record del mondo femminile nella maratona, che ha stabilito nel 2003 alla maratona di Londra, correndo in 2 ore, 15 minuti e 25 secondi. Questo record è ancora imbattuto.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Radcliffe ha partecipato a tre Olimpiadi nella maratona, vincendo la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney nel 2000. La sua tecnica di corsa potente e la sua determinazione l’hanno resa un esempio per le maratonete di tutto il mondo.

Kenenisa Bekele: il fenomeno etiope della corsa su lunghe distanze

Kenenisa Bekele è un altro grande fondista etiope nato nel 1982. Bekele è noto soprattutto per le sue imprese nella corsa su pista, dove ha vinto numerose medaglie d’oro olimpiche e mondiali nei 5.000 e 10.000 metri. Tuttavia, Bekele ha anche avuto successo nella maratona.

Bekele ha stabilito il record del mondo nella maratona maschile nel 2016 alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 3 minuti e 3 secondi. Questo record è stato poi superato nel 2018 dal keniano Eliud Kipchoge.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Bekele ha vinto anche la medaglia d’oro nei 10.000 metri alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e alle Olimpiadi di Londra nel 2012. La sua tecnica di corsa elegante e la sua determinazione lo hanno reso un esempio per i fondisti di tutto il mondo.

Eliud Kipchoge: il re della maratona

Eliud Kipchoge è uno dei più grandi maratoneti di tutti i tempi. Nato in Kenya nel 1984, Kipchoge ha vinto numerose gare di corsa su strada in tutto il mondo, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Kipchoge detiene il record del mondo nella maratona maschile, che ha stabilito nel 2018 alla maratona di Berlino, correndo in 2 ore, 1 minuto e 39 secondi. Questo record è stato un’impresa incredibile, essendo stato il primo maratoneta a correre sotto le due ore e due minuti.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Kipchoge ha vinto anche la medaglia d’oro nella maratona maschile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. La sua tecnica di corsa fluida e la sua determinazione gli hanno permesso di diventare il re indiscusso della maratona.

Shalane Flanagan: la regina della maratona americana

Shalane Flanagan è una delle maratoneti più famose degli Stati Uniti. Nata nel 1981, Flanagan ha vinto numerose gare di corsa su pista e di corsa su strada, ma è stato nella maratona che ha raggiunto la sua massima gloria.

Flanagan ha vinto la maratona di New York nel 2017, diventando la prima donna americana a vincere la gara dal 1977. Ha anche stabilito il record americano nella maratona femminile, correndo in 2 ore, 21 minuti e 14 secondi alla maratona di Berlino nel 2014.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Flanagan ha gareggiato in quattro Olimpiadi, vincendo la medaglia d’argento nei 10.000 metri alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. La sua tecnica di corsa potente e la sua determinazione l’hanno resa un esempio per le maratonete americane.

Guye Adola: la nuova stella della maratona etiope

Guye Adola è un maratoneta etiope nato nel 1990. Adola ha fatto il suo debutto nella maratona alla maratona di Berlino nel 2017, dove ha corso una gara incredibile contro Eliud Kipchoge, stabilendo il record mondiale per un debuttante con un tempo di 2 ore, 3 minuti e 46 secondi.

Ulteriori approfondimenti (in inglese):

Anche se Adola non è ancora riuscito a ripetere il suo successo di Berlino in altre gare di maratona, molti esperti lo considerano uno dei più grandi talenti della corsa su strada.

Questi sono solo alcuni dei più grandi maratoneti di tutti i tempi. Ognuno di loro ha lasciato il segno nella storia della corsa su strada, ispirando e motivando generazioni di maratoneti a venire.

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