Alimenti senza lattosio: l’elenco completo, lista e consigli da seguire
L’intolleranza al lattosio è un problema sempre più diffuso, sono molte le persone che soffrono di questo disturbo: cosa si può mangiare?
Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di intolleranza al lattosio, questo perché sono sempre di più le persone che iniziano ad avvertire questo disturbo, con le annesse conseguenze che comporta. Per fortuna ci sono moltissimi alimenti senza lattosio che possono essere consumati per una dieta equilibrata e non avere alcun fastidio.
Il lattosio è un disaccaride di origine animale che è composto da due zuccheri semplici: il glucosio e il galattosio. Si trova praticamente nella stragrande maggioranza degli zuccheri presenti nel latte e quindi nei suoi derivati, come yogurt, panna e formaggi.
Intolleranza al lattosio, quali alimenti si possono mangiare
L’intolleranza al lattosio è l’incapacità di digerire in modo corretto il latte e i suoi derivati, ne esistono di tre tipi: la primaria che si sviluppa dopo lo svezzamento, la secondaria che è dovuta a malattie come traumi intestinali e quella di tipo congenito che invece si trasmette dai genitori al figlio.
I sintomi principali che indicano l’intolleranza al lattosio sono diarrea, gonfiore addominale, dolori addominali, flatulenza, nausea, mal di testa e meteorismo. A causa di una sintomatologia generica può capitare che l’intolleranza al lattosio sia confondibile con altre patologie come il colon irritabile. Ad ogni modo, in presenza di questa sintomatologia, è bene rivolgersi a uno specialista per fare tutte le dovute prove.
Per fortuna esistono molti alimenti senza lattosio da poter mangiare se si soffre di questa intolleranza. La prima cosa da sapere è che una dieta priva di lattosio è comunque completa e dunque non comporta altri tipi di disturbi. I cibi senza lattosio sono tutta la frutta, anche quella secca come noci, nocciole e mandorle, verdure, pesce, carne e salumi certificati, uova, i condimenti quali olio e aceto, miele e zucchero, patate, cioccolato fondente, dolcificanti e grassi vegetali come la margarina.
Ci sono anche formaggi che sono privi di lattosio, che sparisce nel momento della stagionatura trasformandosi in acido lattico. Dunque molti formaggi ad alta stagionatura non hanno lattosio, mentre invece nei latticini freschi la concentrazione è altissima e vanno assolutamente evitati. Non mancano le eccezioni, ad esempio lo stracchino nella sua lavorazione perde tutto il lattosio e dunque può essere consumato. Si possono poi bere le bevande a base di latte vegetale, come quello di soia, di riso, di avena, di mandorla, di semi di zucca e di cocco.