Allenamento degli ‘anta’: il programma dettagliato che vi fa ringiovanire subito di 10 anni
Un programma dettagliato di allenamento perfetto per gli “anta” che mira al ringiovanimento: come funziona e perché sta spopolando.
L’invecchiamento è un processo inevitabile che tutti affrontiamo, ma la scienza ci offre nuove prospettive su come gestirlo al meglio. Uno studio della Scuola di Medicina di Stanford ha individuato due momenti chiave nel percorso dell’invecchiamento: intorno ai 44 e ai 60 anni. Queste fasi segnano cambiamenti biomolecolari significativi nel nostro corpo, suggerendo l’importanza di adattare il nostro stile di vita per mantenere la salute e il benessere.
A circa 44 anni, si verifica un rallentamento nella rigenerazione delle cellule muscolari e cutanee dopo l’esercizio fisico o lesioni. Questo periodo può coincidere con la comparsa delle prime rughe e dei capelli grigi, oltre a una diminuzione nella capacità di metabolizzare grassi e alcol. Intorno ai 60 anni, invece, l’attenzione si sposta sul metabolismo dei carboidrati e della caffeina, sulla regolazione immunitaria e sulla funzione renale.
Alimentazione ed esercizio fisico contro l’invecchiamento
Per contrastare gli effetti dell’invecchiamento è fondamentale prestare attenzione all’alimentazione ed esercitarsi regolarmente. Alimenti che aumentano il metabolismo come integrali e grassi buoni sono essenziali nella dieta quotidiana. Inoltre, mantenere lo scheletro forte attraverso un adeguato apporto di vitamina D e Omega-3 è cruciale per prevenire problemi legati all’età come la fragilità ossea.
Arboletto Alessandro, personal trainer presso TRI60 GYM Milano, sottolinea l’importanza dell’attività fisica dopo i 40 anni sia per chi ha sempre condotto uno stile di vita attivo sia per chi deve fare i conti con una vita più sedentaria fino a quel momento. Un mix equilibrato tra allenamenti muscolari che stimolino tutto il corpo ed esercizi cardiovascolari contribuisce significativamente alla prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento.
Arrivati ai sessant’anni, l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di mantenere uno stato ottimale di salute psicofisica attraverso un equilibrio tra tonicità muscolare, flessibilità articolare e condizione cardiovascolare. Arboletto propone anche in questa fascia d’età un approccio bilanciato tra lavoro muscolare ed esercizio cardiovascolare settimanale.