Asfalto o terreno, quale scegliere per andare a correre se si è alle prime armi: le differenze

La corsa è una delle attività fisiche più popolari e accessibili, praticata da milioni di persone in tutto il mondo. Che si tratti di migliorare la propria forma fisica, di cercare un momento di relax mentale o semplicemente di godersi l’aria aperta, correre offre benefici indiscutibili.

Tuttavia, quando si decide di intraprendere questa attività, sorge inevitabilmente una domanda: è meglio correre su asfalto o su sterrato? Entrambe le superfici presentano caratteristiche specifiche che possono influenzare non solo le prestazioni ma anche il benessere del corridore.

Cosa scegliere su asfalto o sterrato (Passionecorsa.it)

Una delle principali differenze tra correre su asfalto e su sterrato riguarda l’impatto sul corpo. L’asfalto, essendo una superficie dura e uniforme, può aumentare lo stress sui legamenti e sulle articolazioni. Questo può portare a un rischio maggiore di infortuni come tendiniti o problemi ai ginocchia se non si utilizzano scarpe adeguatamente ammortizzate. D’altra parte, lo sterrato offre una superficie più morbida e variabile che può ridurre l’impatto sui legamenti e sulle articolazioni. Correre su terreni irregolari richiede anche un maggiore lavoro da parte dei muscoli stabilizzatori per mantenere l’equilibrio, potenziando così la forza muscolare generale.

Prestazioni ed efficienza

Per quanto riguarda le prestazioni ed efficienza nella corsa, ogni superficie presenta vantaggi specifici. Correre sull’asfalto permette spesso di mantenere un ritmo costante grazie alla sua uniformità. Questo può essere particolarmente vantaggioso per chi cerca di migliorare i propri tempi o per chi partecipa a gare su strada. Al contrario, lo sterrato con la sua irregolarità costringe il corpo a adattarsi continuamente alle diverse condizioni del terreno. Questo comporta un consumo energetico maggiore ma allo stesso tempo stimola maggiormente la coordinazione e l’agilità.

Le caratteristiche dell’asfalto e dello sterrato: cosa scegliere (Passionecorsa.it)

Un altro aspetto da considerare è l’esperienza sensoriale offerta dalle due tipologie di corsa. Correre sull’asfalto spesso significa dover affrontare traffico veicolare e inquinamento nelle aree urbane; tuttavia permette facilmente il monitoraggio della distanza percorsa grazie alla regolarità del percorso.
Invece correre su sentieri sterrati immersi nella natura offre un contatto diretto con l’ambiente circostante: respirando aria più pulita e godendo della tranquillità dei paesaggi naturali si possono ottenere benefici non solo fisici ma anche psicologici.

La sicurezza personale è un ulteriore fattore da considerare quando si sceglie dove correre. L’asfalto nelle zone urbane può esporre i corridori a maggior rischio di incidenti stradali se non si presta attenzione ai segnali stradali e al traffico veicolare.
D’altra parte, mentre lo sterrato riduce questo tipo di rischi offrendo percorsi isolati dal traffico cittadino; può presentarsi con sfide differenti come radici sporgenti o rocce scivolose che richiedono una maggiore attenzione per evitare cadute accidentali.

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Alessandro