Alimentazione

Caffè: ecco quanto berne, il limite massimo per non avere problemi

Bere il caffè è un piacere che molti conoscono e di cui è difficile fare a meno. L’importante è non esagerare

Sul caffè si sono scritti libri e canzoni; davanti ad una tazzina di caffè si raccontano storie, si ride e si piange, si fa amicizia o si pensa semplicemente alle cose da fare durante la giornata. Bere il caffè è un rituale sacro per molte persone, è un modo di vivere. Eppure questa bevanda cha arriva dalle regione tropicali e che ha conquistato tutti o almeno la maggior parte delle persone a livello planetario, non è totalmente innocua per la nostra salute.

Qual è il limite massimo giornaliero del caffè per non stare male? -www.passionecorsa –

Il caffè è ricco di antiossidanti e svolge un ruolo importante nel miglioramento della vigilanza e nella riduzione dell’affaticamento, grazie alla caffeina. Studi condotti dalle università di Singapore e Harvard evidenziano come il consumo regolare di caffè possa ridurre il rischio di sviluppare alcune malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2, attraverso meccanismi come la riduzione dell’appetito e un miglior controllo del peso corporeo.

Sebbene il caffè offra benefici anche a livello cerebrale, come una leggera protezione contro il Parkinson, non vi sono evidenze forti che possano collegarlo alla prevenzione di altre malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer. Tuttavia, è chiaro che bere caffè in quantità moderate può contribuire a mantenere il benessere generale. Ma se si supera il limite?

Caffè e salute: quanto berne per sfruttarne i benefici senza rischi

Il caffè è parte integrante della routine quotidiana di milioni di persone, utilizzato per iniziare la giornata o per mantenere alta la concentrazione. Ma quanto caffè è sicuro consumare senza correre rischi per la salute? Una recente revisione pubblicata sul New England Journal of Medicine  fornisce alcune risposte chiare, sottolineando che, per la maggior parte degli adulti in buona salute, fino a 4-5 tazzine al giorno possono essere consumate senza preoccupazioni.

Il caffè ha molti benefici ma non bisogna esagerare

Sul fronte della salute cardiovascolare, la caffeina può temporaneamente aumentare la pressione sanguigna, ma gli abituali consumatori di caffè tendono a sviluppare una tolleranza che neutralizza questo effetto. Anche tra coloro che soffrono già di ipertensione, non ci sono prove che suggeriscano di evitare completamente il caffè. Tuttavia, è consigliato limitare il consumo di caffè non filtrato, che può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, favorendo così condizioni come l’ipercolesterolemia.

Le donne in gravidanza devono essere più caute con il consumo di caffeina, poiché il feto ha una capacità limitata di metabolizzarla. Studi hanno suggerito che alti livelli di caffeina possono essere associati a un maggior rischio di aborto spontaneo o di basso peso alla nascita. Per questo, gli esperti consigliano di non superare le due tazzine al giorno durante la gestazione e l’allattamento.

Published by
Angela Marrelli