Salute

Colesterolo, quali sono gli esami da fare per tenerlo sotto controllo

La prevenzione è uno degli aspetti fondamentali dell’ambito salute: tra le cose da controllare più spesso c’è il livello di colesterolo.

Lo stile di vita e l’alimentazione incidono molto sullo stato della nostra salute, ed è quindi sempre bene fare un controllo generico e preventivo. E’ infatti consigliabile procedere, una volta all’anno, a degli esami di routine che delineano sommariamente quale sia lo stato del nostro corpo. Capire a che livello è il nostro colesterolo – o se siamo predisposti ad averlo – è fondamentale, perché da lì parte il nostro benessere ed eventuali disturbi che possono emergere nel corso della vita.

Gli analisi per il colesterolo (foto pixabay) passionecorsa.it

Ci sono quindi degli esami specifici da fare per tenere sotto controllo il colesterolo. Basta seguire alcune semplici indicazioni.

Cosa fare per controllare il colesterolo

La nostra salute va tenuta sempre sotto controllo. Negli ultimi anni si sta infatti parlando dell’importanza della prevenzione, e mai come ora si pensa che prevenire eventuali patologie possa addirittura salvare la nostra vita. Innanzitutto, quello che bisogna fare è controllare lo stato del nostro sangue, ma soprattutto il livello di colesterolo. I medici dicono che è importantissimo conoscere a che punto sono le due lipoproteine (LDL e HDL) responsabili del trasporto del colesterolo cattivo e di quello buono nel sangue. Oltre a questo, si deve controllare anche il livello dei trigliceridi, cioè un insieme di lipidi che vengono introdotti nel corpo con la dieta.

Come prevenire il colesterolo (foto pixabay) passionecorsa.it

Il colesterolo totale può essere controllato mediante un analisi del sangue di routine ma, se il valore dovesse risultato più alto, si possono eseguire degli esami più specifici che svelano la determinazione del colesterolo HDL e LDL. Si tratta quindi di analisi complete sull’assetto lipidico plasmatico, che vanno quindi a misurare la quantità di colesterolo e trigliceridi in corso. Si possono quindi valutare:

  • il colesterolo totale, cioè la somma di tutte le forme di grassi in circolazione;
  • il colesterolo LDL;
  • il colesterolo HDL;
  • i trigliceridi.

Il colesterolo va monitorato soprattutto dalle persone che hanno rischi cardiovascolari elevati, come ad esempio coloro che hanno avuto un infarto o un ictus, oppure i pazienti diabetici. In questo caso, sarebbe bene avere il livello di colesterolo LDL inferiore ai 70 mg/dl. I diabetici che non hanno rischi cardiovascolari, dovrebbero invece mantenere il livello di colesterolo LDL al di sotto di 100 mg/dl. Insomma, controllare il colesterolo è una pratica importantissima che permette di valutare il proprio stato di salute e le condizioni fisiche del proprio corpo.

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Stefania Meneghella