Come accorgersi che il fegato è in sofferenza: i campanelli di allarme
Esistono campanelli d’allarme che ci avvertono se il nostro fegato sta avendo difficoltà nelle sue funzioni. Come riconoscerli?
Il fegato è un organo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo perchè svolge diverse funzioni vitali. Infatti metabolizza i carboidrati, le proteine e i grassi provenienti dal cibo. Converte il glucosio in glicogeno per immagazzinarlo e lo rilascia nel sangue quando è necessario per mantenere stabili i livelli di zucchero. Inoltre, trasforma proteine e grassi in energia e molecole utili.
Una delle funzioni più importanti del fegato è la detossificazione. Esso rimuove le sostanze tossiche dal sangue, come alcol, farmaci e altre sostanze chimiche, trasformandole in composti meno dannosi che poi vengono eliminati attraverso le urine o la bile. Quest’ultime è un liquido necessario per la digestione dei grassi.
Il fegato inoltre produce proteine essenziali come l’albumina, che mantiene il volume e la pressione del sangue, e i fattori della coagulazione, che aiutano il sangue a coagulare in caso di ferite. Immagazzina le vitamine e i minerali e regolarizza il colesterolo. Insomma, il fegato è un organo importantissimo. Come ci accorgiamo se è in sofferenza?
Quando il fegato non sta bene ce lo dice così
Un monitoraggio regolare dello stato del fegato è importante per prevenire problemi. Gli esami del sangue e l’ecografia addominale sono tra i test principali utilizzati per valutare la funzionalità epatica. Quando il fegato è in sofferenza, spesso invia segnali che possono indicare un problema. Tuttavia, poiché il fegato è un organo molto resistente, i sintomi potrebbero non manifestarsi subito o essere inizialmente lievi. Ecco i principali campanelli di allarme che potrebbero indicare una sofferenza epatica:
Un sintomo comune è la stanchezza persistente. Il fegato ha un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico, quindi quando non funziona correttamente, l’organismo può sentirsi stanco e privo di energia, anche dopo riposo. Inoltre se è infiammato o ingrossato, può provocare un dolore sordo o un senso di pressione nella parte superiore destra dell’addome.
L’ittero è uno dei segni più evidenti di un problema epatico. Si verifica quando il fegato non riesce a filtrare correttamente la bilirubina, una sostanza prodotta durante la scomposizione dei globuli rossi. L’accumulo di bilirubina nel sangue causa l’ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi.
Urine di colore scuro (simile al tè) e feci di colore molto chiaro o grigio possono indicare un malfunzionamento del fegato. Ciò può dipendere da un eccesso di bilirubina nelle urine e dalla mancanza di bile nelle feci. Disturbi digestivi come nausea, vomito e una perdita di appetito sono segnali che potrebbero indicare che il fegato non sta funzionando correttamente. A volte si può provare una sensazione di pienezza anche senza aver mangiato molto.
Da non sottovalutare neanche il prurito cutaneo diffuso, soprattutto persistente e inspiegabile, può essere un segnale di sofferenza epatica. Questo sintomo è spesso legato all’accumulo di bile nel corpo, che irrita la pelle. Se il fegato non funziona bene, potrebbe ridurre la produzione di proteine necessarie per la coagulazione del sangue. Questo può portare a sanguinamenti frequenti, come sangue dal naso, e la formazione di lividi con facilità.