Come capire se abbiamo il fegato ingrossato: sintomi e cure della patologia
Come riconoscere il fegato ingrossato, quali sono i segnali da non sottovalutare e come curare questo problema: i consigli degli esperti.Â
Il fegato ingrossato è una patologia di cui soffrono più persone di quanto si immagini, si tratta di un’infiammazione che di fatto riguarda quest’organo, che in un dato momento è più grande del normale e può essere il segnale di varie malattie. Proprio per questo è importantissimo riconoscere i primi segnali d’allarme e sottoporsi subito a un controllo.
Ci sono una serie di sintomi che fanno comprendere quale sia la situazione del fegato e se quest’organo è ingrossato. Come abbiamo detto questa condizione può celare diverse patologie, alcune anche molto gravi.
Sintomi e cure del fegato ingrossato: cosa fare
Il fegato ingrossato, dunque, può essere la conseguenza di diverse malattie come alcuni tipi di leucemia, problemi cardiaci, cancro o anche patologie più lievi come infezioni batteriche o virus. Dunque, la prima cosa fondamentale da fare se si avverte qualche fastidio e si riconoscono i sintomi tipici di questa condizione, è rivolgersi a uno specialista.
Tra i sintomi più comuni ci sono: stanchezza e affaticamento, perdita di appetito e nausea, dolore nella parte alta e a destra dell’addome, mialgia, dolori muscolari diffusi, ittero ovvero l’ingiallimento della pelle o della parte bianca dell’occhio. In presenza di uno o più di questi sintomi bisogna fare subito una visita per capire quale sia il problema.
La prima cosa che fa uno specialista, generalmente, è eseguire un esame fisico che prevede la palpazione del fegato per capire se è davvero infiammato e così può avere una prima visione dello stato in cui si trova l’organo. Per ultimare la diagnosi bisognerà eseguire un’ecografia addominale che darà un’immagine del fegato più completo, lo specialista potrà anche decidere di prescrivere una TAC o una Risonanza Magnetica, così da avere immagini più dettagliate.
Dopo aver avuto il quadro completo il medico potrebbe richiedere ulteriori test aggiuntivi per comprendere la causa dell’ingrossamento del fegato, come test per gli enzimi epatici, che vorrebbe dire la presenza di un virus come ad esempio l’epatite. In seguito si potrà effettuare anche una biopsia per comprendere la rigidità del tessuto epatico. Sono diverse le cause di un fegato ingrossato, dall’epatite alcolica, fino alla cirrosi, al fegato grosso, la mononucleosi, il cancro al fegato, alcune tipologie di leucemia, linfoma, infezioni parassitarie e anche insufficienza cardiaca congestizia.
Chiaramente ci sono alcune cose che si possono fare per prevenire l’ingrossamento del fegato come evitare il consumo di alcol eccessivo, non essere in sovrappeso, seguire una dieta sana, evitare di assumere troppi farmaci e fare attività fisica. A seconda della causa per la quale il fegato è ingrossato, lo specialista stabilirà il piano terapeutico necessario.