Problemi al cuore? Ecco quali sono i sintomi da non sottovalutare in caso di patologie cardiovascolari che richiedono un tempestivo intervento.
Le patologie cardiache sono tra le più frequenti e possono colpire tutti a prescindere dalla presenza o meno di determinati fattori a rischio. Certo è che la scelta di un adeguato e sano modo di vita, un’alimentazione selezionata, e una costante attività fisica possono tenere lontano diverse patologie, e sfavorire la comparsa di eventuali problemi al cuore. E se anche in molti parlano di infarti improvvisi, e di casi non prevedibili, esistono dei sintomi che non vanno sottovalutati necessari per diagnosticare eventuali malattie cardiovascolari.
Ci sono infatti i così detti “campanelli d’allarme” che se allertati tempestivamente consentono di fare una diagnosi precoce, evitare l’eventuale intervento di urgenza, ma soprattutto permettono di individuare la giusta cura per coccolare il proprio cuore, permettendo in tal modo di avere una vita normale e priva di rischi. Ma quali sono questi sintomi? E perché nella maggior parte dei casi vengono ignorati? Sono tutti campanelli molto comuni, e che possono presentarsi a qualsiasi età.
Dalla malattia coronarica all’aritmie o anche le patologie cardiache congenite è possibile che le malattie cardiache non presentino nessun sintomo, come è altrettanto fattibile che vengano scoperte in sede di altre analisi. Tuttavia esiste una categoria di avvertimenti che non vanno assolutamente ignorati e che vanno comunicati immediatamente al proprio medico che indicherà cosa fare per fronteggiare la problematica.
Tra gli i campanelli d’allarme più comuni che possono indicare la presenza di una malattia cardiaca c’è sicuramente il dolore al torace. Un dolore che può essere avvertito a riposo, ma anche sotto sforzo e solitamente è causato da un’ostruzione a carico delle arterie coronarie, condizione che può provocare un infarto.
Si avverte un peso sull’addome che dura circa 15 minuti, accompagnato da possibile dolore alle braccia, alla mascella e alla schiena. Si possono presentare anche nausea, fatica a respirare, sudorazione. Altro sintomo da non ignorare è la dispnea o mancanza di fiato che si verifica per esempio sotto sforzo, se si è obesi, o se si hanno problemi polmonari o cardiaci.
Infine anche la presenza di continue palpitazioni o svenimenti può far pensare a problemi al cuore. In ogni caso è deciso l’immediato contatto con il medico che analizzerà la situazione da diversi punti di vista, valutando la gravità della situazione. Disporrà test e analisi per comprendere come meglio intervenire e quali cure somministrare.