Controlli di sicurezza in aeroporto, non sono sempre casuali: quando non puoi passare inosservato

I voli e gli aeroporti riservano dei segreti. Non ci spieghiamo molte volte perché siamo soggetti ad ulteriori controlli o se è il caso di imbarcarci per primi o per ultimi. Tutta la verità svelata dai passeggeri più assidui.

Il colore dei sedili, la giusta scelta dei posti, i vari controlli, se avere paura o meno delle turbolenze.. nulla è casuale. Tutto quello che c’è da sapere per un viaggio ottimale.

Hai mai notato che la maggior parte degli aerei ha i sedili di colore blu? Questa scelta non è casuale. Le compagnie aeree preferiscono il blu per il suo effetto calmante sui passeggeri, aiutando anche quelli più ansiosi a rilassarsi durante il volo. Oltre all’aspetto psicologico, c’è una ragione pratica: macchie, sporco e graffi sono meno visibili sui tessuti di colore blu scuro, mantenendo così un aspetto più pulito e ordinato della cabina.

Per quanto riguarda l’imbarco contrariamente all’intuito comune di affrettarsi ad imbarcarsi appena aperto il gate, i viaggiatori esperti suggeriscono di essere tra gli ultimi. Questo evita attese inutili in fila e facilita l’accesso al proprio posto senza intralci. Tuttavia, se porti con te un bagaglio a mano ingombrante, considera l’imbarco anticipato per assicurarti spazio nella cappelliera.

Tutte le curiosità svelate dai passeggeri più assidui

Forse non tutti sanno che gli assistenti di volo possono bloccare l’accesso al bagno prima del decollo e dell’atterraggio per motivi di sicurezza ma possono anche aprirlo facilmente dall’esterno in caso di necessità.

Le turbolenze, invece, sono generalmente percepite come fastidiose ma non pericolose dai piloti, esiste qualcosa di molto più temuto: le correnti ascensionali. Queste masse d’aria ascendenti possono causare discese improvvise molto più marcate rispetto alle turbolenze standard e rappresentano una sfida maggiore durante il volo.

Gli aerei moderni sono equipaggiati con sistemi avanzati che permettono loro di rilevare la presenza di altri velivoli o ostacoli sul loro cammino e avvisano i piloti con sufficiente anticipo per prendere misure preventive.

Anche se estremamente raro che entrambi i motori si guastino simultaneamente, gli aeromobili sono progettati per poter operare con un solo motore attivo garantendo comunque sicurezza nel volo fino alla ricerca di un atterraggio d’emergenza.

Una strana curiosità riguarda il gusto. La pressurizzazione della cabina influisce sulla nostra capacità gustativa riducendola significativamente; ecco perché spesso il cibo sembra insapore. L’utilizzo degli auricolari a cancellazione del rumore può paradossalmente migliorare questa percezione gustativa grazie alla riduzione del rumore ambientale. Piloti e copiloti seguono regole rigorose riguardanti i pasti consumati durante i voli includendo mangiare piatti diversi ed evitare l’intossicazione alimentare simultanea grazie anche ad orari differenziati dei pasti.

Ogni segnale acustico sentito durante il volo ha uno scopo specifico: dalla retrazione del carrello dopo il decollo fino agli avvisamenti interni tra l’equipaggio su situazioni diverse come urgenze o turbolenze imminenti.

Nonostante ciò che si possa pensare I punti più sporchi su un aeroplano includono poggiatesta tasche dei sedili tavolinetti e cinture di sicurezza dove batteri muffe e lieviti trovano terreno fertile.

Se sei particolarmente sensibile alle turbolenze opta per un posto al centro dell’aereo sopra le ali dove gli effetti delle turbolenze si sentono meno rispetto alla parte anteriore o posteriore della cabina.

La Sicurezza della Carta d’Imbarco

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda la carta d’imbarco. È fondamentale non gettarla in luoghi pubblici poiché contiene dati sensibili che potrebbero essere sfruttati da malintenzionati per accedere alle tue prenotazioni future o modificarle. Inoltre, se sulla tua carta d’imbarco compaiono le lettere SSSS o un simbolo a scacchiera, preparati a controlli di sicurezza aggiuntivi. Questo può avvenire per vari motivi, inclusa la casualità.