Correre senza affaticarsi, cosa mangiare: tutti i trucchi (segreti)
Correre è una passione che accomuna molte persone perchè fa bene alla salute e fa passare lo stress. Ma si può fare senza faticare?
Sembra chiedere troppo o di perdere il gusto di farlo, ma correre senza faticare è possibile, anzi dev’essere così. Una buona corsa dev’essere eseguita in maniera corretta per trarne più benefici possibili. Per rendere la corsa più piacevole e meno faticosa, ci sono diversi trucchi che possono fare una grande differenza, specialmente per i principianti o chi sta cercando di migliorare la propria resistenza.
Chi non si approccia alla corsa con questo spirito spesso smette prima, perchè non riesce a trarne quella piacevolezza he poi lo riporta ad indossare le scarpe da runner. La corsa è un’attività aerobica che stimola il cuore, migliorando la circolazione sanguigna e abbassando la pressione arteriosa. Correre regolarmente rinforza il muscolo cardiaco, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari come infarti e ictus. Inoltre, aiuta a mantenere un buon livello di colesterolo, aumentando il colesterolo “buono” (HDL) e abbassando quello “cattivo” (LDL).
Ma questo è solo una parte delle sue cose positive. La corsa, se fatta in maniera corretta (cosa essenziale per l’appunto) brucia molte calorie in un tempo relativamente breve. È un ottimo modo per ridurre il grasso corporeo e mantenere un peso sano. La sua intensità variabile permette di bruciare più calorie rispetto ad altri tipi di esercizi, soprattutto se si pratica la corsa intervallata o su terreni collinari.
Correre senza fatica: i segreti per una tecnica efficiente
Correre può sembrare un’attività semplice, ma farlo in modo efficiente è tutt’altro che banale. Migliorare la propria tecnica di corsa riduce la fatica, ottimizzando l’uso delle energie e rendendo ogni passo più fluido. Chi corre in modo scorretto, ad esempio muovendo troppo le braccia o mantenendo una postura rigida, consuma inutilmente energia.
E’ fondamentale mantenere la testa dritta, leggermente inclinata in avanti, con lo sguardo rivolto non ai piedi ma in lontananza. Le spalle devono essere aperte e rilassate, così da permettere una respirazione più profonda e agevole. Un errore comune è chiudere le spalle, restringendo il torace e riducendo la capacità respiratoria.
Il busto va inclinato leggermente in avanti, con le spalle appena oltre il bacino. Questo consente di mantenere un equilibrio naturale e favorisce il movimento delle gambe. Le braccia, invece, devono essere piegate a 90 gradi e oscillare vicino al corpo, senza movimenti ampi che porterebbero a sprecare energie.
Quando si corre, ogni passo rappresenta un piccolo atterraggio, in cui il peso del corpo viene trasferito da una gamba all’altra. È importante atterrare con il mesopiede (la parte centrale del piede), evitando di scaricare il peso solo sul tallone, il che può aumentare il rischio di infortuni e rendere la corsa meno efficiente.
Inoltre, è preferibile fare passi brevi e frequenti, piuttosto che allungare eccessivamente il passo. Più il piede atterra lontano dal corpo, più si frena il movimento e si sollecitano le articolazioni, specialmente i talloni, che non sono progettati per assorbire grandi impatti.
Una corretta respirazione è fondamentale per mantenere alta la resistenza. Molte persone, soprattutto i principianti, tendono a respirare superficialmente, utilizzando solo la parte superiore dei polmoni. Questo riduce l’apporto di ossigeno ai muscoli e accelera la sensazione di fatica. Respirare con il diaframma, invece, consente di sfruttare tutta la capacità polmonare. Inspirare profondamente, gonfiando la pancia, e poi espirare svuotando completamente i polmoni, migliora l’efficienza respiratoria e fornisce più ossigeno ai muscoli.