Correre tutti i giorni è pericoloso? Ecco tutto quello che devi assolutamente sapere

Si può correre tutti i giorni o non fa bene? E’ questa la domanda che si pongono molti corridori, qual è il tempo giusto. 

Gli amanti della corsa si allenano anche ogni giorno, c’è chi proprio non riesce a fare a meno di una corsetta quotidiana. Ma allenarsi tutti i giorni fa male? E’ importante sapere quelli che sono i giusti tempi per non esagerare.

Ci sono, infatti, una serie di benefici ma anche di rischi nel correre tutti i giorni, qualcosa che può sembrare la più facile del mondo, richiede comunque una buona conoscenza della materia proprio per non potersi imbattere in problemi.

Correre tutti i giorni, quello che si deve sapere

Correre ogni giorno, dunque, ha diversi benefici, tra questi c’è il miglioramento della circolazione sanguigna, del battito cardiaco quando si è a riposo e l’aumento della forza e della resistenza. Ci sono delle differenze tra chi corre ogni giorno e chi 3 volte a settimana, nel primo caso c’è un grande miglioramento di forza e resistenza oltre che di capacità respiratoria.

Il corpo si adatterà a questo allenamento costante ma è sempre importante conoscere il proprio corpo, non sforzarsi troppo e dosare anche la velocità in base a quelle che sono le proprie forze. Andare a correre ogni giorno, infatti, ha anche alcuni rischi, il corpo messo sotto sforzo costantemente è più soggetto a lesioni e trappi muscolari.

Inoltre si potrà avvertire un eccessivo affaticamento oltre che mancanza di energie, per questo è importante in caso di allenamento quotidiano seguire una corretta e completa alimentazione. Correre tutti i giorni può provocare sovrallenamento e il corpo non riesce a riprendersi in modo veloce dalla fatica dell’allenamento. Bisogna quindi fermarsi e recuperare, soprattutto se si hanno tremori e vertigini mentre ci si allena.

Se si vuole correre ogni giorno è bene iniziare con cautela, a piccoli passi, senza fare subito grandi quantità. La forma corretta è quella di iniziare ad allenarsi tre volte a settimana per poi aumentare dopo un primo periodo. Anche la distanza non va sottovalutata, se si è un principiante non si devono superare i 5 km settimanali, se si è ampiamente allenati, si può correre molto di più. Un piano efficiente per un corridore già in attività comprende una settimana con un mix differenti distanze, dove si inizia con un minimo, si aumenta per un giorno e si alternano percorsi più brevi a quelli più lunghi.