Corsa, chi lo dice che deve essere per forza faticosa? Con questi trucchi possono iniziare tutti
La corsa è una delle attività fisiche più apprezzate e praticate, capace di offrire benefici inestimabili sia per il corpo che per la mente.
Tuttavia, non è raro che molti trovino questo esercizio particolarmente faticoso, soprattutto nelle prime fasi o al momento di aumentare distanza e intensità. Fortunatamente, esistono diverse strategie efficaci per rendere la corsa meno impegnativa e migliorare le proprie performance.
Un aspetto fondamentale, spesso sottovalutato dai runner principianti, è l’importanza del riscaldamento pre-corsa. Dedicare dai 5 ai 15 minuti a esercizi di stretching dinamico può preparare i muscoli all’attività fisica, riducendo il rischio di infortuni e rendendo la corsa stessa meno faticosa. Movimenti come gli high knees o i butt kicks sono ottimi per attivare gambe e glutei prima di iniziare.
La respirazione gioca un ruolo chiave nella gestione della fatica durante la corsa. Insegnarsi a respirare correttamente – preferibilmente con il diaframma piuttosto che con il petto – può fare una grande differenza. Una tecnica suggerita consiste nel sincronizzare la respirazione con i passi: ad esempio, inspirando per tre passi ed espirando nei tre successivi. Questo metodo aiuta a mantenere un ritmo costante e a evitare l’affanno.
Troppo spesso i corridori tendono a partire troppo velocemente, consumando energie preziose che servirebbero nella seconda parte dell’allenamento o della gara. Imparare a gestire il proprio ritmo – o pacing – è essenziale per non arrivare al punto di esaurimento troppo presto. Utilizzare un orologio GPS o app specifiche può aiutare a monitorare il proprio passo in tempo reale ed evitare sbalzi indesiderati.
L’alimentazione come alleata e la progressione graduale
Non si può parlare di performance senza considerare l’alimentazione. Assicurarsi un apporto adeguato di carboidrati complessi nelle ore precedenti alla corsa fornisce l’energia necessaria per affrontarla al meglio. Allo stesso modo, idratarsi correttamente prima, durante (per allenamenti prolungati) e dopo è cruciale per mantenere alti livelli di performance ed evitare crampi muscolari dovuti alla disidratazione.
Infine, uno degli errori più comuni tra chi si avvicina alla corsa è quello di voler fare troppo in fretta: aumentando drasticamente distanza o intensità senza dare al corpo il tempo di adattarsi si rischiano infortuni oltre che frustrazioni personali. È importante stabilire un piano d’allenamento progressivo che permetta incrementi graduali sia in termini di chilometri percorsi sia riguardo alla velocità.
Adottando queste strategie sarà possibile non solo rendere la pratica della corsa meno faticosa ma anche migliorarne significativamente le prestazioni nel tempo. Ricordiamo sempre che ascoltare il proprio corpo rimane la regola d’oro: ogni corridore ha ritmi e tempi differenti da rispettare.