Corsa, cosa indica il dolore al fianco destro

Corsa, cosa indica il dolore al fianco destro

Come interpretare il dolore al fianco destro durante la corsa? Tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

La corsa è un’attività benefica per la psiche e per il corpo. È stato appurato, attraverso molteplici ricerche scientifiche, che coloro i quali sono soliti praticare questa attività presentano un rischio minore di sviluppare malattie cardiovascolari, polmonari e presentano inoltre un sistema immunitario più forte. I corridori siano essi alle prime armi o professionisti hanno anche un rischio dimezzato di incorrere in disturbi dell’ansia legati allo stress. Correre infatti favorisce il rilascio di sostanze benefiche che infondono un’immediata sensazione di relax.

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Cosa indica il dolore al fianco destro passionecorsa.it

Questi ormoni conciliano il sonno, ed è ormai noto che godere del riposo notturno favorisce il rinnovamento cellulare. Dedicare parte del proprio tempo al sonno fa sì che l’organismo sia performante e scattante, aumenta la concentrazione e potenzia la memoria. Dunque, questa attività sportiva apporta innumerevoli benefici, ma va svolta con attenzione e senza superare i propri limiti. Va indossato un equipaggiamento ad hoc e non bisogna mai sforzarsi, il corpo infatti parla e segnala quando qualcosa non va, quando è arrivato il momento di fermarsi e riposare.

Quando corri provi dolore al fianco destro? Ecco cosa può essere

Non di rado i corridori sottovalutano il dolore al fianco destro, continuando a correre. Ma perché si verifica? Questo disturbo fa capolino essenzialmente per due motivi: l’utilizzo intenso del glicogeno muscolare e l’accumulo di microcalcoli minerali all’interno della cistifellea. Spesso il problema viene sottovalutato e, scoperto in via incidentale soltanto quando si effettua un’ecografia addominale per altri motivi.

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Corsa, cosa indica il dolore al fianco destro passionecorsa.it

Si tratta di un “sassolino” che può creare rigonfiamento e che genera dolore intenso, obbligando il corridore a fermarsi. Un’altra motivazione è dovuta al fatto che, durante la corsa, il fegato viene chiamato in gioco per la produzione di glicogeno. La prevenzione resta l’arma migliore per scongiurare il verificarsi del fenomeno. Occorre dunque bere a sufficienza e scegliere i cibi che favoriscono la digestione.

In ogni caso è imprescindibile rivolgersi al medico, per fugare ogni dubbio, specie se il dolore si presenta in modo sistematico ed è particolarmente intenso. L’esperto infatti, attraverso l’esame obiettivo indicherà a ciascun paziente gli accertamenti a cui sottoporsi per una diagnosi accurata. Lo accompagnerà verso la conoscenza delle tecniche di prevenzione e guiderà i pazienti che lamentano tale problematica verso la guarigione. Si sconsiglia il fai da te, è sempre opportuno rivolgersi al professionista, specie se si ha intenzione di assumere medicinali.

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