Tumore al colon, che cos’è la malattia che ha colpito Totò Schillaci, ex calciatore molto amato, protagonista del mondiale del 1990.
L’annuncio della morte di Totò Schillaci ha sorpreso i fan dell’ex calciatore e non solo. L’attaccante, considerato tra i più talentuosi degli ultimi decenni, ha giocato in club rilevanti come Juventus e Inter, oltre che nella Nazionale. Dopo l’addio al calcio Schillaci ha continuato a lavorare dietro le quinte condividendo la sua esperienza in campo con le giovani leve. Amato dai tifosi e non solo, la sua morte è sopraggiunta inaspettatamente.
Affetto da tumore al colon, l’ex calciatore in passato è stato operato al retto con esito positivo. Sottoposto ad una serie di controlli periodici qualche settimana fa è stato ricoverato di urgenza, ricovero che lo ha portato alla morte. Ma che cos’è il tumore al colon? E quali sono sintomi da considerare campanelli di allarme? La patologia che ha colpito Schillaci è tra le più aggressive tra le neoplasie, è stata infatti inserita nell’elenco di malattie “big killer”, insieme al tumore al pancreas, fegato, seno e polmoni.
L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) afferma che i tumori al colon sono più frequenti rispetto a quelli del retto e si manifestano anche in modi diversi. L’associazione ha poi precisato che questo tipo di patologie è solitamente la conseguenza della trasformazione dei polipi intestinali, escrescenze presenti nell’intestino. La sintomatologia che deve allarmare è costituita da una serie di malesseri precisi.
Tra i sintomi più comuni legati alla presenza del tumore al colon c’è la perdita di sangue nelle feci e nell’urine, un’eccessiva stanchezza, mancanza di appetito, anemia e perdita considerevole di peso. In diversi casi è presente anche diarrea, stitichezza e continuo stimolo ad andare in bagno, Da non trascurare poi il cambio della consistenza delle feci. Uno status di salute non positivo che spesso può essere confuso con altre patologie più comuni e per questo trascurato.
Secondo le statistiche questo tipo di tumore colpisce le persone oltre i 60 anni e non ci sono differenze tra uomini e donne, mentre il cancro al retto è più frequente nei maschi. Le cause legate alla comparsa di questo tipo di patologie non sono del tutto state identificate. tuttavia la medicina ha individuato una serie di fattori a rischio: dalla sedentarietà al vizio del fumo e alcol a diverse condizione genetiche, ma anche un dieta ricca di grassi animali, carni rosse e insaccati e povere di fibre, che favorisce l’obesità,
Modificando i fattori a rischio e seguendo una serie di raccomandazione dei medici è possibile prevenire il tumore al colon. Importante seguire una dieta sana e equilibrata, tenere sotto controllo il peso, e praticare una costante attività fisica. Infine è determinante sottoporsi a screening preventivi periodici, come la colonscopia, dopo i 45 anni.