Cosa succede al nostro corpo se beviamo tutti i giorni il latte

Bere il latte tutti i giorni è un piacere che solo chi non è intollerante può fare. Ma come reagisce il corpo?

Il latte è il primo alimento di cui ci nutriamo appena nasciamo, ma una volta adulti non tutti riescono ad assumerlo. Al contrario c’è chi non ne riesce a fare a meno, bevendolo tutti i giorni. Il latte da tempo è il tema di numerosi dibattiti tra scienziati e nutrizionisti, i quali, di solito hanno pareri molto contrastanti.

Quello che si chiede, tralasciando le polemiche, è se il latte si può bere tutti i giorni e cosa succede al nostro corpo se lo facciamo? Prima di tutto è bene chiarire che il latte rimane un valido contributo nutrizionale, ovviamente per chi lo tollera, nonostante non sia essenziale per una dieta equilibrata.

Il latte non è come l’acqua, fonte primaria per il nostro benessere e la nostra salute. Si tratta di una secrezione prodotta dalle ghiandole mammarie dei mammiferi, destinata all’alimentazione dei neonati. Le neo mamme allattano i propri bambini appena nati con il colostro che poi si trasformerà in latte materno: esso è essenziale perchè denso di nutrienti e vitamine, indispensabile per la crescita e lo sviluppo del bambino nei primi giorni di vita.

Bere il latte tutti i giorni è un’abitudine a cui non si può rinunciare?

Il latte che noi beviamo quotidianamente o inseriamo in una dieta specifica ovviamente non è più quello materno ma quello vaccino, quindi quello di animali. Si tratta di un alimento con il 90% di acqua e soprattutto nella sua versione scremata, con un apporto calorico relativamente basso. Esso contiene però le proteine, quindi tutti gli amminoacidi essenziali necessari all’organismo, anche se in quantità modeste rispetto ad altri alimenti proteici, come la carne.

Il latte è inoltre anche fonte di vitamine del gruppo B, in particolare la riboflavina (B2), e contiene vitamina A ed è famoso soprattutto per il suo apporto di calcio e fosforo, nutrienti importantissimi per la salute ossea. E’ anche vero che però non tutti tollerano il latte, perchè nel corso degli anni molti esseri umani hanno sviluppato l’intolleranza al lattosio. Questa situazione ha creato ulteriori discussioni sull’assunzione del latte oltre i primi anni di vita, essendo come già accennato, un alimento naturale mirato per i neonati, sia umani che animali.

Chi non tollera l’assunzione del latte non possiede l’enzima necessario per digerire lo zucchero del latte (per l’appunto il lattosio), ossia il lattasi. In questi casi, è possibile optare per latte delattosato o assumere integratori di lattasi. Esistono anche condizioni più gravi come l’allergia alle proteine del latte e la galattosemia, che richiedono l’eliminazione completa di questo alimento dalla dieta.

Ma cosa succede a chi non presenta problemi di intolleranza o allergia, se beve tutti i giorni il latte? Non succede niente. Anzi, il latte può rappresentare un valido alleato nell’idratazione e nell’apporto di nutrienti essenziali, senza comportare effetti pro-infiammatori, come confermato da studi scientifici.