La Bottero di Cuneo ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.
Questa azienda, specializzata nella lavorazione del vetro, è stata premiata dallo Spresal, il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambientii di Lavoro dell’Asl Cn1. Il riconoscimento ricevuto per il completamento delle iniziative di promozione della salute nei luoghi di lavoro, fa parte della Rete WHP della Regione Piemonte per l’anno 2023. Scopriamo tutti i dettagli di questo importante evento che celebra l’impegno per il benessere dei lavoratori.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 28 ottobre nella sede aziendale di via Genova a Cuneo. Qui si sono riuniti i vertici della Bottero insieme ai membri del gruppo WHP dello Spresal. Tra questi spiccavano nomi noti come Denise Sorasio, Giuseppe Alfonzo, Daniela Macagno e il direttore Santo Alfonzo. L’evento è stato eleggibile per un’occasione molto speciale: la “Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro”. Questa iniziativa, indetta dall’Agenzia europea , si è svolta dal 21 al 25 ottobre, sottolineando quindi l’importanza della salute sul posto di lavoro in un contesto più ampio.
L’assegnazione dell’attestato ha rappresentato non solo un premio, ma anche un’opportunità per riflettere sui passi compiuti verso il miglioramento delle condizioni lavorative. Infatti, la Rete WHP, attiva nella Regione Piemonte, è da anni un pilastro nella promozione di iniziative dedicate alla salute dei dipendenti. Drive questi tipi di cambiamenti è fondamentale. Infatti, non si tratta solo di soddisfare le normative, ma di creare un ambiente che favorisca il benessere psicofisico dei lavoratori.
In occasione di questa premiazione, è interessante soffermarsi sull’importanza della Rete WHP. Essa ha come obiettivo essenziale il miglioramento del benessere dei lavoratori, incoraggiando azioni in grado di promuovere scelte più salutari nei vari ambienti di lavoro. Attraverso interventi mirati, l’iniziativa si impegna a implementare cambiamenti sia organizzativi che comportamentali. Questi sforzi, non solo creano un ambiente lavorativo più sicuro, ma ispirano anche i dipendenti a prendersi cura della propria salute, adottando comportamenti positivi che influenzano la loro vita quotidiana.
Nel territorio dell’Asl Cn1, attualmente, circa 27 aziende sono attive nella rete, ognuna di esse facente parte di un’importante rete collaborativa. Queste aziende lavorano incessantemente per incoraggiare e facilitare scelte salutari. Per molti, la promozione della salute sul lavoro è vista come un vantaggio competitivo, che non solo permette di attuare le normative giuslavoristiche, ma si traduce anche in un’atmosfera di lavoro più serena e produttiva.
Un miglioramento della salute sui luoghi di lavoro, infine, porta con sé anche effetti collaterali positivi, come l’incremento della produttività e una riduzione dell’assenteismo. Questo è un ciclo virtuoso che coinvolge i lavoratori, le aziende e, in ultima analisi, la comunità. Ogni passo verso un ambiente lavorativo più sano è un passo verso un futuro migliore per tutti.
Rimanere aggiornati su queste pratiche e iniziative rappresenta un’opportunità da non perdere, poiché ogni azienda, sia grande che piccola, potrebbe trarre beneficio dall’adozione di modelli simili a quello della Bottero.