Dalle visite ai farmaci, un sostegno per i fragili: nasce l’Officine della salute. Scopri dove
Un nuovo ed emozionante progetto sta prendendo forma a Bergamo, un’iniziativa che intende mettere in primo piano il benessere sociale e la salute delle persone.
Grazie all’intervento della Croce Rossa Italiana, in particolare al Comitato di Bergamo, viene creato uno spazio di ascolto dedicato a chi ne ha piĆ¹ bisogno. Non solo si offriranno prestazioni ambulatoriali, sia di medicina generale che specialistiche, ma ci sarĆ anche l’opportunitĆ di accedere a farmaci attraverso una farmacia solidale. Questo ĆØ un passo significativo, portato avanti da Piercarlo Gamba, il delegato per la Tutela della salute, che sottolinea l’importanza di coniugare le esigenze sociali con il supporto sanitario.
Un progetto ambizioso per il futuro della salute
Il progetto, che si propone di offrire gratuitamente visite mediche a chi vive situazioni di fragilitĆ , ĆØ davvero innovativo per la comunitĆ locale. Piercarlo Gamba ha infatti spiegato che, grazie anche ai fondi ricevuti, si prevede un’erogazione di circa 500 visite di medicina generale e 150 specialistiche, che includono servizi cardiologici, odontoiatrici e oculistici. Inoltre, saranno disponibili attivitĆ di promozione e prevenzione della salute, nonchĆ© assistenza psicologica e sociale, per un totale di 50 sessioni annuali. L’idea ĆØ di attivare una rete tra professionisti, con l’obiettivo di rispondere appieno ai bisogni della comunitĆ .
La Commissione comunale di Bergamo, con l’approvazione di questa delibera, ha scelto di offrire spazi senza costi, dimostrando un forte impegno verso le politiche sociali. Marcella Messina, lāassessore ai Servizi sociali, ha sottolineato l’importanza di garantire l’accesso alle cure a tutti, in un’ottica di sussidiarietĆ e di promozione della cultura della salute. Il messaggio ĆØ chiaro: nessuno deve essere lasciato indietro.
Costruire una rete di supporto tra professionisti
Uno degli aspetti piĆ¹ interessanti di questo progetto ĆØ il coinvolgimento di una rete di infermieri e medici, che, come spiegato da Gamba, ĆØ fondamentale per garantire la riuscita dell’iniziativa. Non si tratta infatti di sovrapporsi ad altri servizi giĆ esistenti, ma di colmare quei vuoti che possono esserci nella copertura sanitaria. Gamba enfatizza l’importanza dell’ascolto, raccogliendo informazioni dai bisogni delle persone che si rivolgono allo sportello sociale e collaborando con associazioni di volontariato locali. Questo approccio consentirĆ di indirizzare le persone verso le risorse giĆ disponibili sul territorio, aumentando la consapevolezza dei servizi di aiuto.
La Croce Rossa, quindi, non si propone solo come fornitore di servizi, ma anche come interlocutore attivo per la comunitĆ . L’idea ĆØ di fungere da mediatore tra le necessitĆ degli individui e le risorse presenti in cittĆ , un obiettivo che richiede un’attenta analisi e preparazione. La diade tra ascolto e azione sarĆ alla base di questo programma, come un fiore che si nutre di luce e acqua, per fiorire nel contesto urbano di Bergamo.
Un’alleanza per la salute e la solidarietĆ
Affrontare le fragilitĆ sociali e sanitarie ĆØ diventato un imperativo in tempi recenti, e questo progetto rappresenta un bel passo avanti in tal senso. La Comune di Bergamo, con la sua scelta di mettere a disposizione spazi e risorse, si schiera al fianco di chi lavora per il bene della comunitĆ , in un’ottica di solidarietĆ . Gamba e il suo team della Croce Rossa lavoreranno attivamente per realizzare un servizio che possa realmente fare la differenza nella vita di molte persone.
In un contesto in cui sempre piĆ¹ si riconosce l’importanza della salute come diritto fondamentale, questa iniziativa ha un significato particolare. Si auspica che, oltre ad offrire un aiuto concreto, possa anche sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della cura e dell’assistenza. Gli spazi di via Madonna dei Campi, ora trasformati in un punto di riferimento per la salute, rappresentano un simbolo di un’alleanza tra pubblico e privato, tra volontari e professionisti, per costruire un futuro piĆ¹ sano e inclusivo.