La distorsione alla caviglia, quando è possibile tornare a correre? Ecco gli esami e i test da fare per accertare l’effettiva guarigione.
La distorsione alla caviglia è una patologia molto comune, soprattutto in chi pratica attività fisica come fitness e corsa. Le cause che la provocano possono essere diverse, ma tutte comportano una limitazione nei movimenti e di conseguenza uno stop di alcuni sport. Riprendere la funzionalità in toto richiede tempo e impegno, oltre che tanta pazienza. I tempi di recupero sono legati soprattutto alla tipologia di distorsione.
Se la distorsione della caviglia non ha causato lacerazione dei legamenti o delle strutture tissutali sarà sufficiente stare a riposo qualche giorno, anche se in alcuni casi è necessario attendere una o due settimane. Se invece è presente una lesione di grado II o III, la degenza sarà sicuramente maggiore. Il recupero totale può infatti essere acquisito solo con un maggiore riposo e gli appositi trattamenti, oltre che le cure prescritte dal medico.
La stabilità dei legamenti è molto importante, anche per questo è necessario evitare recidive e ricadute che possono compromettere l’esito del percorso di guarigione. Quest’ultimo può essere di riposo assoluto, ma nei casi più gravi è opportuno intervenire con un intervento chirurgico in grado di dare stabilità alla gamba. Per accelerare il processo di guarigione si possono utilizzare anche degli strumenti come le cavigliere rigide, ma anche quelle elastiche che aiutano a superare il problema, e a diminuire alcuni disagi. Ma quando si può tornare a correre? Quando si è definitivamente guariti?
Dopo aver fatto tutti gli appositi test e analisi, e aver seguito le terapie indicate si dovrà attendere il parere del medico. La distorsione alla caviglia crea una serie di malesseri che pongono alcuni limiti al ritorno all’attività fisica, in particolare alla corsa. Il percorso per tornare in forma richiede estremo impegno, ed è necessaria avere anche tanta pazienza.
E’ molto importante evitare di farsi male nuovamente e di incorrere in recidive che potrebbero aggravare la situazione. Seguire le varie terapie è importante per guarire prima e in modo definitivo. Di conseguenza per tornare il prima possibile a correre o a fare qualsiasi altra attività sportiva è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni dei medici e fisioterapisti.
Inoltre non bisogna trascurare nessun sintomo, dolore o altri segnali del proprio corpo. La possibilità che i legamenti non siano del tutto stabilizzati è molto più frequente del previsto.