Dolore al fianco, è un (brutto) disturbo comune tra i runner: non è assolutamente da sottovalutare, cosa rischi
Il dolore al fianco destro durante la corsa è un problema comune che colpisce sia i principianti che i runner esperti.
Spesso, individuare la causa scatenante può essere un vero e proprio rompicapo, portando l’atleta a peregrinare tra diversi specialisti e terapie senza trovare una soluzione definitiva.
Ma quali sono le ragioni dietro a questo dolore così sfuggente? Le cause possono essere molteplici e spesso interconnesse. Non si tratta semplicemente di individuare l’organo “colpevole”, ma di analizzare l’intero sistema muscolo-scheletrico, respiratorio e digestivo del runner. Una delle cause più comuni è la sindrome del dolore transitorio addominale (o fitta al fianco, ETAP), un dolore acuto e lancinante che si manifesta durante l’attività fisica intensa. Spesso associata ad un’inadeguata respirazione diaframmatica, la fitta al fianco può essere alleviata con esercizi mirati e una corretta gestione del ritmo respiratorio durante la corsa.
Un’altra possibile causa è legata a problemi gastrointestinali. La corsa, specie se ad alta intensità, può irritare l’intestino e causare crampi, dolori addominali e persino nausea. Anche un’alimentazione scorretta o l’assunzione di integratori poco digeribili possono contribuire al problema. In questi casi, è fondamentale affidarsi ad un nutrizionista sportivo per un piano alimentare personalizzato e sperimentare diverse strategie pre-gara per individuare l’alimentazione ottimale.
Un dolore comune a cui dare importanza
Ma il dolore al fianco destro può essere anche sintomo di problematiche muscolo-scheletriche. Tra le cause più frequenti troviamo la sindrome del piriforme, la contrattura dell’ileopsoas e la disfunzione dell’articolazione sacro-iliaca. Queste condizioni possono essere aggravate dalla corsa, soprattutto su terreni accidentati o con scarpe non adeguate. Un’attenta valutazione da parte di un fisioterapista o di un medico dello sport è fondamentale per individuare la causa del dolore e impostare un trattamento adeguato.
Infine, non bisogna sottovalutare l’aspetto psicologico. Lo stress, l’ansia da prestazione e la paura di infortunarsi possono manifestarsi con sintomi fisici come il dolore al fianco. In questi casi, un supporto psicologico può essere utile per gestire le emozioni negative e ritrovare il piacere di correre in modo sereno. Il percorso per liberarsi dal dolore al fianco destro può essere lungo e tortuoso, ma con la giusta pazienza e l’aiuto di professionisti qualificati è possibile tornare a correre senza fastidi.
Ricordiamoci che ogni runner è un caso a sé: non esistono soluzioni universali, ma solo percorsi personalizzati da costruire insieme a chi conosce a fondo il corpo umano e le sue reazioni all’attività fisica.