Alimentazione

Dopo quanto tempo mangiare dopo aver terminato l’attività fisica

Dopo quanto tempo dallo svolgimento dell’attività fisica è consigliato consumare un pasto? Cosa dicono gli esperti.

Avere uno stile di vita sano non può prescindere dallo svolgimento dell’esercizio fisico, qualsiasi esso sia. Che si tratti di uno sport aerobico o di una semplice passeggiata all’aria aperta, non fa differenza. Eseguire con costanza una regolare attività fisica è un toccasana per il benessere del corpo e della mente, una regola aurea da seguire per dimezzare la possibilità che insorgano malattie e, per aumentare la longevità.

Dopo quanto tempo mangiare dopo aver terminato l’attività fisica passionecorsa.it

In combinazione con lo svolgimento di un’attività fisica è importante che si curi l’alimentazione. Queste due consuetudini permettono di prevenire la verificazione di malattie croniche e di mantenere inalterato il peso corporeo, riducendo in modo significativo il rischio di sovrappeso e di obesità,  fattori che favoriscono l’insorgenza di tumori, patologie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, diabete di tipo 2.

Mangiare dopo aver terminato l’attività fisica è necessario, ma solo dopo in questo orari

Dopo un allenamento in palestra o dopo aver svolto i propri esercizi a casa è necessario mangiare in modo ordinato, reintegrare i liquidi e, è importante scegliere le giuste quantità di cibo in relazione alla complessità dell’esercizio svolto e alla sua intensità. Terminato l’allenamento dunque, l’arco temporale nel quale mangiare è quello che si colloca tra i 30 minuti e le 3 ore dalla fine dell’attività sportiva. In questo range il corpo è predisposto a recuperare i fluidi e gli elettroliti, come il sodio e il potassio e a ripristinare le scorte di glicogeno.

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È necessario prestare attenzione anche alla scelta dei cibi, vanno infatti prediletti alimenti sani, poco zuccherati e di stagione, come frutta, verdura e cibi ricchi di proteine. Meglio evitare alimenti ipercalorici e poco salutari, come quelli presenti nei distributori automatici delle palestre. Sono bandite poi le bevande alcoliche che contengono l’etanolo, un elemento che favorisce la diuresi, aumentando la disidratazione e impedendo un buon recupero, inibendo la sintesi proteica e dunque la riparazione del danno muscolare.

Per integrare i liquidi basterà bere dell’acqua, attenzione poi a chi offre integratori ricchi di amminoacidi o proteine in polvere, a meno che non sia una persona altamente qualificata a consigliarli. Trascorso questo lasso temporale è necessario mangiare, poiché il digiuno è scorretto: non aiuta infatti a dimagrire e, l’organismo si indebolisce. Se si nutrono dei dubbi è sempre consigliato rivolgersi ad un esperto della nutrizione, il quale saprà di certo indicare il percorso più consono per le esigenze di ciascuno.

Published by
Barbara Leotta