Ecco cosa Succede al tuo Corpo se Togli il Pane 30 Giorni
Il pane è uno degli alimenti più comuni e amati nelle diete di molte persone in tutto il mondo. Ma cosa accade realmente al nostro corpo se decidiamo di eliminarlo completamente dalla nostra dieta per un intero mese?Â
Il pane è un alimento onnipresente nelle nostre cucine e spesso accompagna i pasti dalla colazione alla cena. La sua presenza costante e la sua appetibilità lo rendono un cibo difficile da gestire in una dieta controllata, soprattutto perché tendiamo a sottovalutare le quantità consumate. Questa facilità con cui il pane “scivola” nei nostri pasti senza che ce ne accorgiamo può portare a un consumo eccessivo, influenzando negativamente la nostra alimentazione.
L’introduzione dei cereali nella dieta umana risale all’agricoltura, ma per millenni questi sono stati consumati in quantità limitate. Solo negli ultimi decenni, con l’avvento dei frumenti moderni ibridizzati per ottenere rese maggiori, il consumo di cereali raffinati è aumentato drasticamente. Questa rapida evoluzione alimentare ha portato a una serie di problemi legati soprattutto alla presenza del glutine, che nei frumenti moderni è più abbondante rispetto alle varietà antiche.
Effetti dell’Eliminazione del Pane sulla Salute
Nei primissimi giorni senza pane potresti incontrare alcune difficoltà dovute non tanto alla mancanza delle calorie fornite da questo alimento quanto piuttosto all’assenza di determinate sostanze come il glutine. Queste sostanze hanno effetti sui recettori legati al piacere nel cervello, rendendo l’eliminazione del pane simile, a livello biochimico, alla riduzione dell’assunzione di una droga.
Il pane è ricco di carboidrati complessi che durante la digestione vengono trasformati in zuccheri semplici, influenzando così i livelli di glicemia nel sangue. Eliminando il pane dalla tua dieta potrai notare una diminuzione della glicemia postprandiale e una minore necessità dell’organismo di produrre insulina.
Un altro beneficio importante riguarda la salute intestinale: eliminando il pane si riduce l’esposizione al glutine e ad altre proteine problematiche come le lectine presentii nei cereali moderni. Questo può portare a una diminuzione dei gas intestinali e miglioramenti nell’assorbimento dei nutrienti grazie alla riduzione dell’infiammazione intestinale.
Anche se non sei affetto da celiachia ma soffri solo di sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), eliminando il pane potresti notare un netto miglioramento dei sintomi associati come gonfiore addominale, crampi allo stomaco o mal di testa.
I fitati presenti nei cereali possono legarsi ai minerali impedendone l’assorbimento; eliminando quindi il consumo quotidiano di pane si favorisce un migliore assorbimento minerale essenziale per numerose funzioni corporee.
Se desiderassi reintrodurre qualcosa simile al pane nella tua dieta senza subirne gli effetti negativi puoi optare per farine derivanti da grani antichi meno raffinati o preparazioni casalinghe con ingredienti selezionati attentamente.