Mangiare la frutta con la buccia fa male? Le indicazioni degli esperti allertano e sottolineano che non tutti i frutti sono uguali.
La frutta è tra gli alimenti maggiormente consigliati dai nutrizionisti, che non mancano di elogiarne le diverse qualità. A parte casi specifici la frutta come la verdura è parte di una dieta alimentare equilibrata, va consumata in modo quotidiano e costante. Diversi prodotti stagionali, ma anche quelli presenti tutti l’anno che sono in grado di apportare fibre, zuccheri, vitamine e sali minerali. Il quesito più comune riguarda il loro consumo con la buccia o senza.
Solitamente si tende a rimuovere la buccia dai vari frutti e questo per varie ragioni. Eppure gli addetti ai lavori sono del parere che consumare la buccia ha diversi vantaggi per l’organismo. Certo ci sono alcuni frutti la cui buccia pur essendo commestibile non facilità la digestione, ed è di difficile masticazione e questo rende necessario una sua rimozione. Tuttavia di molti altri prodotti la buccia è una parte del frutto che è bene consumare, seguendo dell’apposite attenzioni.
Da premettere che la buccia di alcuni frutti, come ad esempio, la pesca è ricca di antiossidanti e di fibre solubili che aiutano a regolare livello di zucchero nel sangue e a prevenire la stitichezza. Certo è che le fibre non fanno bene a tutti, non apportano nessuna energia, ma aiutano a depurare l’intestino. Di conseguenza la scelta di mangiare la buccia dipende anche molto dallo status del proprio organismo. Tuttavia è sempre meglio mangiare solo l’interno di alcuni frutti: dal kiwi al cocco, ma anche gli agrumi, non hanno una buccia che si presta al consumo.
Non tutte le bucce della frutta possono essere consumate nonostante presentino, se ingerite, dei vantaggi per l’organismo. Tendenzialmente è mele, pere, albicocche, pesche, possono essere mangiate con la buccia, e i nutrizionisti approvano questo atteggiamento. Ci sono tuttavia dei prodotti la cui composizione esterna tende ad assorbire varie sostanze, che non vengono rimossi neanche con un accurato lavaggio.
Microrganismi, inquinanti e pesticidi possono rimanere all’esterno del frutto e essere assimilati in modo negativo dall’organismo. Il nostro ordinamento prevede che sia indicata sul frutto quando è in vendita la dicitura buccia commestibile o non edibile. In tal modo si potrà scegliere di mangiare o meno la buccia.
In sintesi mangiare la buccia fa bene, ma è sempre importante controllare l’etichette e tenere conto della tipicità del frutto. Inoltre è necessario lavare la frutta con estrema cura utilizzando bicarbonato a anche altri prodotti presenti in commercio.