Gastrite e bocca amara: sintomi, cause, diagnosi e cura
La gastrite è un’infiammazione molto comune che causa malesseri e disturbi, talvolta invalidanti che abbassano la qualità della vita.
La gastrite è un’infiammazione della mucosa dello stomaco. Le cause scatenanti sono molteplici e, tra le più comuni c’è lo stress. Anche la cattiva alimentazione gioca un ruolo determinante nella comparsa di questa patologia, così come le infezioni batteriche, in particolare l‘Elicobacter Pylori. Tra i sintomi poco conosciuti della gastrite c’è quello della cosiddetta bocca amara. Chi sperimenta questa sensazione accusa un peggioramento della qualità della vita e manifesta problemi digestivi, anche seri.
La gastrite può essere acuta e manifestarsi con sintomi forti che compaiono improvvisamente, o essere cronica, acuendosi nel tempo e manifestandosi con segnali meno incisivi, ma permanenti. Gli esperti della salute annoverano tra le cause più frequenti anche l’abuso di alcol e il fumo. I sintomi variano da paziente a paziente, ma tra i più diffusi ci sono: dolore e bruciore allo stomaco, nausea, vomito, gonfiore dopo i pasti, secchezza delle fauci, reflusso gastroesofageo e bocca amara. Quest’ultima è uno dei segnali più frequenti della gastrite, ma che in pochissimi collegano al disturbo.
Gastrite e bocca amara: sintomi, cause, diagnosi e cura di un’infiammazione che affligge milioni di italiani, tutto quello che c’è da sapere al riguardo
Non tutti coloro che sperimentano questa condizione sono consci di soffrire di gastrite. La bocca amara si manifesta soprattutto allorché sia presente il reflusso gastroesofageo, che si verifica quando i succhi gastri risalgono dallo stomaco sino all’esofago, irritando la bocca. Chi sperimenta tale problematica lamenta una sensazione di acidità in bocca, soprattutto al mattino e dopo i pasti. Esistono diversi approcci per curare la gastrite e, dunque alleviare i sintomi, tra cui quello della bocca amara che sembrerebbe per molti, essere insopportabile. Innanzitutto è necessario operare un cambiamento delle abitudini di vita, partendo dalla dieta.
I medici consigliano di ridurre il consumo di cibi acidi, piccanti, fritti e particolarmente speziati che possono irritare lo stomaco. Consigliano invece di prediligere frutta e verdura. Inoltre è indispensabile limitare il consumo di caffeina e di alcool, queste sostanze infatti stimolano la produzione di acido gastrico. Occorre poi prestare particolare attenzione anche alla frequenza dei pasti, è opportuno evitare quelli abbondanti e prediligere pasti piccoli e frequenti. Sono poi da preferire cibi facili da digerire, come le carni magre, i cereali integrali, le zuppe e le verdure cotte.