La tallonite e la corsa: quali sono le scarpe adatte alla tallonite?

La tallonite e la corsa: quali sono le scarpe adatte alla tallonite?

La tallonite è una condizione dolorosa che colpisce il tallone, causando disagio e fastidio a chi ne soffre. Si tratta di un’infiammazione dell’articolazione dell’estremità posteriore del piede, che può essere scatenata da diversi fattori, tra cui un eccessivo sovraccarico causato da intensa attività fisica, come la corsa. Chi pratica questo sport, infatti, deve prestare particolare attenzione alla scelta delle scarpe, in quanto queste possono influire sia sulla prevenzione che sul trattamento della tallonite. In questo articolo, vedremo quali sono le caratteristiche delle scarpe adatte alla tallonite, quali sono i modelli migliori e quali sono i consigli per correre senza soffrire.

Cos’è la tallonite e perché si verifica

La tallonite è un’infiammazione della borsa sierosa, una sacca piena di liquido che si trova tra il calcagno, l’osso del tallone, e il tendine d’Achille, il tendine che collega il polpaccio al piede. La borsa sierosa ha la funzione di ridurre l’attrito tra il tendine e l’osso, ma quando si infiamma, provoca dolore, gonfiore e difficoltà a camminare e a correre. La tallonite può essere causata da diversi fattori, tra cui:

  • Un eccessivo sovraccarico causato da intensa attività fisica, come la corsa ad alti livelli, che può provocare microtraumi ripetuti al tallone.
  • Una condizione di sovrappeso o obesità, che aumenta la pressione sul tallone e la borsa sierosa.
  • Anomalie congenite del piede, come il piede piatto o il piede cavo, che alterano la distribuzione del peso e la biomeccanica del passo.
  • Disturbi come la fascite plantare o l’infiammazione del tendine d’Achille, che possono causare anche dolore nell’area del tallone.
  • L’uso di scarpe inadeguate, che non offrono il giusto supporto, ammortizzazione e assorbimento degli urti al piede.

Come si diagnostica e si cura la tallonite

La diagnosi della tallonite si basa sull’esame clinico del medico, che valuta i sintomi, la storia clinica e lo stile di vita del paziente, e su eventuali esami strumentali, come la radiografia, l’ecografia o la risonanza magnetica, che permettono di escludere altre patologie e di valutare lo stato della borsa sierosa e del tendine d’Achille. Il trattamento della tallonite dipende dalla causa e dalla gravità dell’infiammazione, ma in generale prevede le seguenti misure:

  • Riposo: è importante evitare o ridurre le attività che provocano dolore al tallone, come la corsa, il salto o la camminata su superfici dure, e alternare periodi di riposo a periodi di movimento, per evitare la rigidità articolare.
  • Ghiaccio: l’applicazione di ghiaccio sul tallone, per 15-20 minuti, 3-4 volte al giorno, aiuta a ridurre il gonfiore e l’infiammazione, e ad alleviare il dolore. Si consiglia di avvolgere il ghiaccio in un panno o in una busta di plastica, per evitare il contatto diretto con la pelle.
  • Farmaci: il medico può prescrivere dei farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene o il naprossene, o dei corticosteroidi, da assumere per via orale o da iniettare direttamente nella borsa sierosa, per ridurre l’infiammazione e il dolore. Si raccomanda di seguire le indicazioni del medico e di non abusare di questi farmaci, in quanto possono avere effetti collaterali.
  • Fisioterapia: la fisioterapia può aiutare a migliorare la mobilità e la funzionalità del tallone, attraverso esercizi di stretching e rinforzo dei muscoli e dei tendini del piede e della gamba, massaggi, ultrasuoni, elettrostimolazione o laserterapia. La fisioterapia può anche prevedere l’uso di plantari o solette ortopediche, che correggono eventuali anomalie del piede e offrono un maggiore supporto e ammortizzazione al tallone.
  • Intervento chirurgico: in casi rari e gravi, quando le altre terapie non sono efficaci, si può ricorrere all’intervento chirurgico, che consiste nella rimozione della borsa sierosa infiammata o nella liberazione del tendine d’Achille dalla pressione dell’osso.

Come prevenire la tallonite

La prevenzione della tallonite è fondamentale per evitare il ripetersi dell’infiammazione e per mantenere il benessere del piede. Alcune misure preventive sono:

  • Mantenere un peso corporeo adeguato, per evitare un eccessivo sovraccarico sul tallone e sulla borsa sierosa.
  • Praticare regolarmente attività fisica, ma con moderazione e gradualità, evitando di esagerare con la frequenza, la durata e l’intensità della corsa, e alternando periodi di allenamento a periodi di recupero.
  • Riscaldarsi bene prima di iniziare a correre, per preparare il corpo allo sforzo e attivare la circolazione sanguigna e la respirazione.
  • Eseguire esercizi di stretching e rinforzo dei muscoli e dei tendini del piede e della gamba, per migliorare la flessibilità e la resistenza del tallone e prevenire le contratture e le infiammazioni.
  • Scegliere le scarpe adatte alla tallonite, che offrano il giusto supporto, ammortizzazione e assorbimento degli urti al piede, e che si adattino alla forma e alla biomeccanica del passo.

Come scegliere le scarpe adatte alla tallonite

La scelta delle scarpe adatte alla tallonite è uno degli aspetti più importanti per la prevenzione e il trattamento dell’infiammazione, in quanto le scarpe possono influire sia sulla causa che sul sintomo della tallonite. Le scarpe adatte alla tallonite devono avere le seguenti caratteristiche:

  • Supporto plantare: le scarpe devono fornire il giusto supporto per la fascia plantare, la banda di tessuto connettivo che si estende dalla base delle dita al tallone, e che sostiene l’arco del piede. Un buon supporto plantare riduce la tensione sulla fascia e sulla borsa sierosa, prevenendo e alleviando l’infiammazione. A tal fine, si possono usare anche plantari o solette personalizzati, che si adattano alla forma e alle esigenze del piede.
  • Ammortizzazione: le scarpe devono avere una soletta morbida e spessa, in gomma o in altri materiali elastici, che assorba gli urti e le vibrazioni che si generano durante la corsa, e che protegga il tallone dall’impatto con il terreno. Una buona ammortizzazione riduce lo stress e il dolore al tallone, e favorisce una corsa più fluida e confortevole.
  • Assorbimento degli urti: le scarpe devono avere una suola flessibile e curva, che segua il movimento naturale del piede durante la corsa, e che disperda la forza dell’impatto tra il tallone e il terreno. Un buon assorbimento degli urti previene le microtraumi al tallone e alla borsa sierosa, e migliora la stabilità e l’equilibrio del piede.
  • Punta ampia: le scarpe devono avere una punta ampia e arrotondata, che lasci spazio alle dita del piede e che non le comprima. Una punta ampia evita la formazione

Quali sono i modelli di scarpe migliori per la tallonite

Tra i tanti modelli di scarpe disponibili sul mercato, alcuni si distinguono per le loro caratteristiche adatte alla tallonite. Ecco alcuni esempi di scarpe che offrono supporto, ammortizzazione e assorbimento degli urti al tallone, e che sono state recensite positivamente da chi le ha provate:

  • Scarpe Nike Zoom Structure: queste scarpe da corsa sono dotate di una tecnologia che garantisce stabilità e sostegno al piede, grazie a una schiuma reattiva e a una piastra interna che segue il movimento naturale del passo. Inoltre, hanno una suola spessa e flessibile, che assorbe gli urti e protegge il tallone.
  • Scarpe con schiuma Nike React: queste scarpe da corsa sono realizzate con una schiuma innovativa, che offre una morbidezza e una resistenza superiori, e che si adatta alla forma e alla pressione del piede. Hanno anche una suola curva e scanalata, che favorisce la fluidità e l’assorbimento degli urti.
  • Scarpe con tecnologia Nike Free: queste scarpe da corsa sono pensate per simulare la sensazione di correre a piedi nudi, ma con la protezione e il comfort di una scarpa. Hanno una suola flessibile e segmentata, che segue il movimento naturale del piede, e una tomaia leggera e traspirante, che avvolge il piede senza costringerlo.

Come correre senza soffrire di tallonite

Oltre a scegliere le scarpe adatte alla tallonite, ci sono alcuni accorgimenti che si possono seguire per correre senza soffrire di questa infiammazione. Ecco alcuni consigli:

  • Correre su superfici morbide e piane, come l’erba, la sabbia o la terra battuta, che riducono l’impatto e lo stress sul tallone e sulla borsa sierosa.
  • Correre con una postura corretta, mantenendo la schiena dritta, le spalle rilassate, il mento parallelo al suolo e lo sguardo in avanti. Evitare di correre con il busto inclinato in avanti o indietro, o di oscillare il corpo da una parte all’altra, in quanto questo può alterare l’equilibrio e la distribuzione del peso sul piede.
  • Correre con una tecnica adeguata, cercando di appoggiare il piede in modo uniforme e armonico, senza sbattere il tallone o la punta. Evitare di correre con il piede troppo aperto o chiuso, o di strisciare il piede sul terreno, in quanto questo può causare attrito e pressione sul tallone e sulla borsa sierosa.
  • Correre con una frequenza adeguata, cercando di fare passi brevi e frequenti, che riducono l’impatto e la forza sul tallone e sulla borsa sierosa. Evitare di fare passi troppo lunghi o troppo corti, o di cambiare bruscamente il ritmo, in quanto questo può provocare stress e tensione sul tallone e sulla borsa sierosa.

Conclusioni

La tallonite è una condizione dolorosa che colpisce il tallone, e che può essere causata o aggravata dalla corsa. Per prevenire e curare la tallonite, è importante seguire le indicazioni del medico, riposare, applicare ghiaccio, assumere farmaci, fare fisioterapia e, soprattutto, scegliere le scarpe adatte alla tallonite, che offrano supporto, ammortizzazione e assorbimento degli urti al piede. In questo articolo, abbiamo visto quali sono le caratteristiche delle scarpe adatte alla tallonite, quali sono i modelli migliori e quali sono i consigli per correre senza soffrire. Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e ti auguriamo una buona corsa!

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