Mal di testa, quando è un campanello di allarme pericoloso

Il mal di testa è tra le patologie più comuni, e spesso viene sottovalutato: ma quando va considerato un campanello di allarme pericoloso?

Cefalee ripetute, mal di testa, possono essere considerati sintomi di altre patologie più gravi, ma anche condizioni di cui si può essere affetti in modo costante. L’OMS h identificato il mal di testa come una dei malesseri maggiormente comuni al mondo. Nonostante la sua frequenza e i diversi farmaci a disposizione per alleviare il disagio, ancora oggi è uno status che può creare alcuni limiti. Le cause di una cefalea possono essere diverse, molte anche le tipologie di mal di testa.

Lo stress, che sia fisico o anche emotivo, come la stanchezza possono essere causa dell’insorgere del mal di testa, così come l’abuso di alcune sostanze come la caffeina o un calo di zuccheri. Anche una malocclusione dentale può creare dei disagi. Tutte cause generiche, ma molto comuni che possono essere fronteggiate tenendo un comportamento adeguato. Generalmente il mal di testa è solo l’effetto negativo di una giornata di lavoro pesante, di qualche preoccupazione, e di un mal di denti o piccoli malesseri simili.

Per alleviare il fastidio basterà assumere uno dei tanti farmaci da banco previsti e riposare per qualche ora. Ma quando il mal di testa va considerato un campanello d’allarme? Quando è il sintomo di una patologia più grave, che necessita di ulteriori attenzioni? Le risposte possono essere diverse, visto che spesso le cefalee sono causate da diverse malattie. Tuttavia in alcune occasioni il mal di testa può essere il sintomo determinante per poter intervenire tempestivamente e identificare la giusta terapia.

Mal di testa, sintomo di malattie come l’ipertensione

Tra le patologie asintomatiche considerate gravi se non si interviene in tempo c’è sicuramente l’ipertensione. In questo caso non ci sono sintomi chiari che rivelano l’arrivo di un innalzamento di pressione, ma solo alcuni piccoli dettagli da non sottovalutare. Tra questi c’è sicuramente la cefalea, che preannuncia in alcuni casi l’arrivo di una crisi ipertensiva.

In questo caso il mal di testa sarà dato un forte dolore diffuso per tutto il cranio. Un dolore che può essere accompagnato anche da un calore nella testa, sintomo noto come “red flag”. Il che può indicare l’arrivo imminente di uno sbalzo di pressione su cui occorre immediatamente intervenire.

L’ipertensione viene anche definita “killer silenzioso”, proprio perché solitamente è asintomatica, ma in grado di causare conseguenze drammatiche. In caso di presenza di sintomi sospetti o anche di semplici dubbi è sempre consigliato di contattare il proprio medico curante, che valuterà ogni singola situazione tenendo conto della scheda clinica e del vissuto personale e famigliare del proprio paziente.