Perché alcuni valori degli esami del sangue sono alterati negli atleti

Alcuni valori degli esami del sangue degli atleti possono risultare alterati: una circostanza frequente, possibile e causata d’alcuni fattori. 

L’esercizio fisico è fonte di numerosi benefici per la salute. Sin dalla giovane età è un bene seguire un’attività fisica, o anche diverse, affinché il fisico, ma anche l’organismo riceva tutte le attenzione per funzionare al meglio. Inutile parlare di tutti i vantaggi che un’appropriata attività fisica comporta: dal sostegno muscolare, ad una buona circolazione sanguigna, ma anche uno sviluppo cardio-respiratorio adeguato, questi sono solo alcuni degli aspetti positivi originati dal movimento.

C’è poi chi sceglie di dedicare parte della propria vita allo sport, scegliendo di diventare degli atleti. Quest’ultimi sono sottoposti a sedute di allenamento continuo, a intense attività e il loro fisico è monitorato da diversi punti di vista. Per competere devono avere una forma fisica perfetta, ma soprattutto devono godere di una salute ferrea. Per queste ragioni vengono sottoposti ad analisi del sangue periodiche, oltre che a diversi test. I valori devono sempre risultare tra i marcatori considerati nella norma, termini riconosciuti per poter gareggiare.

Tuttavia è possibile che alcuni valori degli esami del sangue degli atleti risultino alterati. Un evento frequente che solo dopo essere stato accertato da un apposito specialista, può essere giustificato. Le analisi alterate non devono allarmare gli atleti. Lo specialista infatti può escludere cause scatenati da eventuali patologie e giustificare l’alterazione in diversi modi noti soprattutto ai medici sportivi e agli addetti ai lavori.

Analisi alterate degli atleti: due possibili cause

Generalmente l’analisi degli atleti possono essere alterare per due possibile cause: la prima fa riferimento alle Modificazioni emoreologiche esercizio indotte in acuto e nell’immediato post-esercizio che rappresentano un cambiamento immediato. Mentre la seconda riguarda la presenza di metaboliti e cataboliti che permangono anche nel lungo post-esercizio.

In questo caso i valori dovrebbero rientrare nel giro di pochi giorni, va tuttavia tenuto conto del peso del carico visto che sono considerare alterazioni fisiologiche. Ad esempio la CPK  che è particolare enzima implicato nella formazione della molecola energetica che sta alla base della contrazione muscolare (ATP) sarà maggiore nei soggetti con una muscolatura imponente rispetto a persone magre.

Anche la Creatinina può risultare elevata in soggetti fisicamente allenati e con una massa muscolare indifferente.  La creatinina è il residuo ultimo del metabolismo della creatina, è considerata un residuo e si elimina con le urine. Un processo che necessita di più giorni. Diversi valori possono risultare alterati perché legati all’intenso allenamento, è anche per questo che le analisi degli sportivi vanno valutate con maggiore elasticità rispetto ad un soggetto comune.