Perchè non si dovrebbe fare colazione con latte e caffè
Perché non dovresti mai fare colazione con latte e caffè. Quello che non ti aspetti, ecco perchè dovresti smettere di farlo.
Ormai non ci sono più dubbi, la prima colazione è il pasto più importante. Rappresenta infatti il carburante per iniziare a tutto sprint la giornata e per preservare il benessere psicologico. Ecco perché gli esperti della nutrizione consigliano di scegliere con attenzione gli alimenti per la prima colazione e, di non saltare mai questo pasto. Com’è noto in Italia, una larga fetta di cittadini è solita consumare il caffè con il latte. Questa bevanda, piace a grandi e piccini, ma nonostante sia particolarmente gradita, gli esperti della nutrizione non “l’approvano”. I motivi sono molteplici e tutti validissimi.
Insomma, seppur mescolare il caffè ed il latte rappresenti per molti una consuetudine mattutina a cui non rinuncerebbero per niente al mondo, non è una scelta alimentare che viene consigliata in modo spassionato dai medici. Le motivazioni, come accennato, sono varie. A seguire dunque le indicazioni per le quali, gli esperti della nutrizione non sono soliti indirizzare i pazienti verso il consumo di questa bevanda, che è di certo buonissima, ma non “salutare”.
Perchè non si dovrebbe fare colazione con latte e caffè? Cosa dicono gli esperti
I nutrizionisti ritengono che il caffellatte sia una bevanda poco digeribile. Consumarla tutti i giorni, è dunque deleterio poiché rallenta la digestione, dato che la miscela creata porta alla formazione del tannato di albumina, una sostanza che necessita di circa tre ore per essere digerita. Tale sostanza può inoltre essere causa di irritazione all’intestino, soprattutto in quei soggetti che soffrono di sindrome del colon irritabile. Ma c’è di più, il caffellatte è particolarmente calorico.
Il consumo di questa bevanda deve essere dunque sporadico e non costante, berne una tazzina due volte alla settimana non arreca nessun problema, ma consumare il caffellatte tutti i giorni può essere nocivo per il benessere psicofisico. Per fugare qualsivoglia dubbio al riguardo, è importante rivolgersi prontamente ad un medico, specie se dovessero comparire i sintomi di una digestione lenta, stitichezza, diarrea, dolore e gonfiore addominale in seguito al consumo di caffellatte. Potrebbero infatti essere la spia di patologie in corso. Il medico attraverso un esame approfondito accerterà la causa del disturbo, prescrivendo la terapia adeguata.