Pressione alta, ecco perché dovresti mangiare le mele: l’effetto “magico”
Le mele sono la soluzione per chi soffre di pressione alta grazie alla sua composizione e ai suoi benefici. Scopriamo quali
Il proverbio una mela al giorno toglie il medico di torno dice la verità. La mela, questo frutto semplice e a portata di molti, quanto “mistico” non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola. Soprattutto per chi soffre di ipertensione, meglio conosciuta come “pressione alta”.
La pressione alta è un problema di cui soffrono molte persone e che può avere anche conseguenze gravi, come l’insorgenza di ictus, malattie cardiache e danni renali. Di solito non si bada mai all’alimentazione come strumento della gestione di questa condizione ed è cosa errata.
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per combattere la pressione sanguigna e la mela è l’asso nella manica per sconfiggerla, grazie al suo “effetto magico”, ossia le sue sostanze nutrienti e composti specifici.
Mangiare mele fa bene e abbassa la pressione
Per capire come gestire la pressione alta cerchiamo di conoscerla meglio. L’ipertensione si verifica quando la pressione esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie è costantemente troppo elevata. Questo succede quando ci si trova davanti a situazioni specifiche come sovrappeso, fattori genetici, alimentazione ricca di sodio e vita sedentaria. Spesso la sua presenza non si nota, perchè asintomatica, motivo per cui si è conquistata il soprannome di “killer silenzioso“.
Ma ecco che entrano in gioco le mele. Il loro potere nutrizionale è ricco e a basso contenuto calorico, visto che contiene circa 95 calorie per frutto. Questo frutto è noto per il suo alto contenuto di fibre, vitamina C e una serie di antiossidanti, tra cui i polifenoli. Per non parlare di un composto particolare, la quercetina che si è dimostrato particolarmente efficace nel contribuire al controllo della pressione sanguigna. La quercetina è un flavonoide che agisce rilassando i vasi sanguigni, favorendo così una riduzione della pressione arteriosa.
Oltre alla quercetina, il potassio presente nelle mele è un altro elemento fondamentale. Questo minerale contrasta l’effetto del sodio nell’organismo, aiutando a regolare la pressione sanguigna. Studi hanno dimostrato che diete ricche di potassio e povere di sodio possono ridurre significativamente la pressione arteriosa, offrendo una strategia naturale per gestire l’ipertensione.
Molti studi hanno evidenziato il legame tra il consumo delle mele e la riduzione della pressione alta. Una ricerca ha dimostrato che mangiare tutti i giorni una mela porta all’abbassamento significativa della pressione sia sistolica che diastolica in soggetti con pre-ipertensione. Un altro studio, condotto su donne in postmenopausa, ha dimostrato come il succo di mela, consumato giornalmente per 12 settimane, abbia avuto un effetto positivo sulla pressione sanguigna.