Qual è la differenza tra tumore e cancro: tutto quello che non sai

Qual è la differenza tra tumore e cancro: tutto quello che non sai

Sebbene siano due termini allo stesso modo spiacevoli e intercambiabili, tumore e cancro non sono la stessa cosa.

La confusione tra cancro e tumore nasce principalmente dall’uso quotidiano e spesso impreciso dei due termini, oltre che dalla complessità delle malattie stesse. Nel linguaggio comune, le parole “cancro” e “tumore” vengono spesso utilizzate come sinonimi, anche se tecnicamente non lo sono.

Tumore e cancro differenza
C’è differenza tra tumore e cancro – www.passionecorsa.it

Molte persone, inclusi media e non addetti ai lavori, tendono a chiamare “tumore” qualsiasi massa anomala di cellule o “cancro” qualsiasi condizione che coinvolga la crescita cellulare incontrollata, senza distinguere tra tumori benigni (non cancerosi) e tumori maligni (cancerosi).

Notizie su scoperte scientifiche o casi di malattia non sempre spiegano chiaramente la distinzione tra tumori benigni e maligni, o tra altre forme di cancro non solidi. Questo porta le persone a interpretare in modo errato termini che hanno significati specifici nel contesto medico.

Differenza principale tra tumore e cancro

La differenza tra tumore e cancro risiede nella natura e nel comportamento delle cellule che li compongono. Secondo il National Cancer Institute (NIH), un tumore è una “massa anomala di tessuto” che si forma quando le cellule si moltiplicano e crescono in modo incontrollato, o quando non muoiono quando dovrebbero. Esistono due tipi principali di tumori: benigni e maligni. I tumori benigni sono “non cancerosi“, mentre quelli maligni corrispondono al cancro vero e proprio.

tumore benigno cancro
Un tumore può essere benigno, ma se è maligno si parla di cancro – www.passionecorsa.it

Un tumore benigno, sebbene possa essere doloroso o pericoloso a seconda della sua posizione, in genere non rappresenta una minaccia grave. Questi tumori non si diffondono (non metastatizzano) e tendono a rimanere confinati nell’area in cui si sviluppano. Un esempio comune è un polipo nel colon, che può essere rimosso chirurgicamente e ha poche probabilità di recidiva.

Al contrario, un tumore maligno, cioè il cancro, ha la capacità di invadere i tessuti circostanti e di diffondersi in altre parti del corpo attraverso il sangue o il sistema linfatico, formando metastasi. Questo comportamento lo rende molto più pericoloso e difficile da trattare. Un esempio è il carcinoma mammario (tumore al seno), che può formare metastasi in polmoni o cervello. La crescita dei tumori maligni è generalmente rapida, mentre quella dei tumori benigni è più lenta.

Il termine “cancro” quindi si riferisce specificamente a una malattia caratterizzata dalla presenza di un tumore maligno. In altre parole, tutti i tumori maligni sono cancro, ma non tutti i tumori sono maligni. Il cancro è una malattia in cui le cellule anomale non solo crescono in modo incontrollato, ma hanno anche la capacità di invadere e distruggere i tessuti sani. Il cancro può svilupparsi in quasi tutti i tessuti o organi del corpo, come il polmone, il seno, il colon o la pelle.

La principale differenza in poche parole è che “tumore” è un termine generico che si riferisce a una massa anormale di cellule, mentre “cancro” è una forma specifica di tumore che è maligno, con capacità di invasione e metastasi.

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