Quali cibi evitare e cosa è meglio mangiare se si vuole dormire bene

Il sonno è la parte più importante della giornata, in quanto permette di recuperare l’energia. Ci sono dei cibi che permettono il riposo.

Non tutti sanno infatti che l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella riscoperta del sonno, dato che dà la possibilità di riprendere tutto quello che è stato perduto nel corso della giornata a causa dello stress lavorativo o delle attività quotidiane. Tutti non vedono infatti l’ora di andare a letto e di riposarsi, posando così sul cuscino i momenti appena trascorsi nell’attesa che ce ne siano degli altri nel corso della giornata successiva.

consigli per dormire bene
Come dormire bene (foto pixabay) passionecorsa.it

Ci sarebbero quindi dei cibi che sono assolutamente da vietare se si ha voglia di dormire bene, e altri che favoriscono invece il sonno.

I consigli alimentati per un riposo corretto

Il primo cibo da evitare se si vuole avere un sonno profondo è il piccante, come ha spiegato l’esperta di sonno Dipti Tait. I cibi piccanti contengono infatti capsaicina, cioè il composto responsabile del calore, e questa aumenta spesso la temperatura corporea e interrompe il processo di raffreddamento che ha luogo nel corpo poco prima del sonno. “Questo può rendere più difficile addormentarsi e restare addormentati“, ha infatti continuato l’esperta, sostenendo anche che i cibi piccanti possono anche attivare i recettori sensoriali che sono coinvolti nella percezione del dolore. In questo modo, può esserci una sensazione di bruciore o fastidio che non dà la possibilità al corpo di rilassarsi e quindi di addormentarsi.

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I consigli alimentari per il sonno (foto pixabay) passionecorsa.it

Sarebbe quindi bene evitare l’assunzione di wasabi, kimchi, harissa, pepe, peperoncino, curry e jalapenos. Prodotti, questi, che possono anche portare a problemi di indigestione, reflusso acido, bruciore di stomaco e che attivano un’adrenalina particolare che non permette il sonno. In questo modo, aumenta la frequenza cardiaca e lo stato di allerta, e ne risentono i livelli di serotonina e melatonina, gli ormoni che regolano rispettivamente l’umore e il ciclo sonno-veglia.

Per favorire il riposo, si possono invece assumere tisane a base di camomilla, valeriana e lavanda. Questi migliorano la qualità del sonno perché attivano l’acido gamma-amminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore inibitorio che favorisce il sonno. Tra i cibi consigliati, ci sono anche tacchino, banane e latte al cui interno c’è il triptofano, cioè un amminoacido che si trasforma in serotonina e melatonina. Si possono inoltre mangiare anche alimenti pieni di magnesio, importante per il rilassamento dei muscoli e dei nervi. Questo prodotto è invece contenuto nelle mandorle, negli spinaci e nei semi di zucca.

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