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Riqualificazione del “Parco della Salute”. Scopri dove!

Nel cuore di Torino, un ambizioso progetto di riqualificazione sta prendendo forma.

Si tratta di un nuovo ospedale che promette di rinnovare e migliorare i servizi sanitari per i cittadini. L’architettura innovativa e la disposizione intelligente degli spazi non solo ottimizzeranno la funzionalità, ma offriranno anche un accogliente ambiente per i pazienti e i visitatori. Scopriamo come sono organizzati i vari piani della nuova struttura, e quali servizi saranno disponibili per la comunità.

Al piano interrato si svolgono le operazioni più cruciali legate alla logistica del nuovo ospedale. Questo livello è dedicato esclusivamente ai servizi di supporto, creando un’area che funziona come una sorta di retrobottega essenziale per le operazioni quotidiane. Qui, le attività di approvvigionamento e distribuzione sono progettate per garantire che tutto ciò che serve al piano terra e agli altri piani sia facilmente accessibile e organizzato. Non è solo uno spazio funzionale, ma un punto di connessione vitale che serve per rendere efficiente l’intera struttura. Quindi, mentre gli utenti si muovono in spazi aperti e accoglienti, tutto il necessario per il funzionamento dell’ospedale scorre dietro le quinte, contribuendo a creare un’esperienza fluida e senza intoppi.

Piano terra: accesso e accoglienza

Al piano 0, l’accesso all’ospedale è completamente pensato per i pazienti e le loro famiglie. Da qui, si possono trovare diversi ingressi: uno su via Nizza, un altro dalla Promenade e infine da piazza Piemonte. Anche se ambizioso, il progetto tiene sempre presente l’importanza di rendere gli ingressi facili e comodi per chiunque. Sullo stesso piano sono ubicate strutture vitali come il pronto soccorso, che rappresenta un primo punto di riferimento per chi ha bisogno di assistenza immediata.

In aggiunta, la hall principale non è solo funzionale ma è stata progettata per essere un luogo accogliente. Lì si possono trovare anche spazi commerciali e punti d’informazione, pensati per guidare e facilitare le necessità dei visitatori. Non dimentichiamo il baby parking, un’idea che rende la struttura ancora più inclusiva e a misura di famiglia. Uffici amministrativi e il centro prelievi, insieme a un’area dedicata alla dialisi, completano l’offerta dei servizi al cittadino, rendendo il piano terra un centro di attività giornaliera molto intenso.

Area critica e terapie intensive: al piano +1

Saliamo al piano +1, dove si trovano i servizi essenziali per le urgenze e le terapie intensive. Tante attività qui, dalla chirurgia d’urgenza all’emodinamica, sono strettamente collegate al pronto soccorso. Il piano è concepito non solo per soddisfare le necessità immediate ma anche per creare spazi dedicati ad attività come la day surgery e la chirurgia ambulatoriale che sono sempre più richieste. La progettazione ha messo in luce l’importanza di avere aree adiacenti per garantire un flusso coerente tra i diversi servizi. Questo è un aspetto fondamentale quando si parla di gestione delle emergenze e di operazioni critiche che devono avvenire in tempi immediati. Insomma, le aree di degenza breve e gli ambulatori specialistici sono nelle vicinanze, facilitando l’assistenza continua e la cura dei pazienti.

Servizi e spazi pubblici al piano +2

Allo stesso modo, al piano +2 la struttura continua a sorprendere con la varietà di servizi offerti. Qui troviamo opportunità per il recupero e la riabilitazione, che sono sempre più importanti nel panorama sanitario moderno. Non solo terapie fisiche, ma anche specializzazioni come l’endoscopia e il servizio immuno-trasfusionale, rendono questo piano un centro multifunzionale. Non finisce qui, perché spazi a carattere pubblico come un nido e servizi religiosi sono stati inclusi, avvicinando ulteriormente l’ospedale alla comunità.

Architettura innovativa e disposizione intelligente degli spazi per offrire a pazienti e visitatori un ambiente accogliente (passionecorsa.it)

Le aree amministrative e quelle sanitarie sono chiaramente separate, garantendo così privacy e ordine. Qui, laboratori e servizi farmaceutici snodano un intero ecosistema pensato per i piedi dei pazienti e per le necessità cliniche, mentre una cell factory si occupa delle terapie avanzate, inclusa la degenza di psichiatria, dimostrando così la versatilità e l’attenzione al benessere.

Ricerca e innovazione al piano +3 e oltre

Ci avviciniamo quindi al piano +3, un’area dedicata alla ricerca: una scelta lungimirante che dimostra l’impegno della struttura non solo nel curare, ma anche nel creare innovazione nel campo della salute. I piani successivi, dal 5 al 12, destinati alla degenza, si sviluppano in tre volumi diversi che sembrano sfidare le leggi della gravità. All’interno di questi spazi saranno distribuiti i vari reparti, ciascuno con specialità differenti, come la chirurgia, l’oncologia e l’ematologia.

L’ospedale, che si estenderà su ben 140mila metri quadrati, sarà capace di ospitare oltre 1.040 posti letto. Si preannuncia dunque un punto di riferimento non solo per Torino, ma per la Regione Piemonte. Le prospettive future parlano di un’associazione tra ospedale e comunità, integrando servizi e residenze, favorendo l’accoglienza e l’educazione. Con l’analisi del masterplan in corso, si stanno gettando le basi per un sistema di trasporti altamente funzionale, collegando la nuova struttura alla stazione ferroviaria del Lingotto. Queste iniziative promettono di trasformare l’intero quartiere e rendere accessibile un servizio sanitario di alta qualità per tutti i cittadini.

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Gloria