Rivoluzione sanità: scopri le novità!

Rivoluzione sanità: scopri le novità!

Consegnati i lavori per un nuovo ospedale e casa della comunità

Questo intervento, realizzato nell’area dell’ex scalo ferroviario, comporta un investimento totale di ben 15 milioni di euro, promettendo un’importante evoluzione per la comunità locale. La complessità di questo progetto ha portato a una rimodulazione dei tempi di realizzazione, con l’obiettivo di rispettare le scadenze imposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .

Il cantiere aperto ieri segna l’inizio di un’opera significativa, essenzialmente suddivisa in due fasi. La prima riguarderà l’ospedale di comunità, il cui costo è di 3 milioni e 800mila euro e dovrà essere completato entro 455 giorni dalla consegna dei lavori alla ditta incaricata, che è il Consorzio Stavile Medil di Benevento. La Casa della Comunità, che avrà un investimento di 11 milioni e 200mila euro, seguirà una tempistica più lunga di 885 giorni, il che significa che ci vorranno 430 giorni in più rispetto all’ospedale. È interessante notare che la prima fase è interamente coperta dai finanziamenti del PNRR, mentre la seconda sarà sostenuta con fondi dell’azienda stessa.

Questa separazione di fasi consente di mantenere un progresso costante dell’opera, evitando ritardi potenziali che un’unica gestione avrebbe potuto causare. Inoltre, il progetto nell’insieme appare come una grande opportunità per rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione locale e per migliorare i servizi di salute, conformemente al modello di sanità di prossimità. La nuova struttura non si limiterà a fornire servizi ma intende creare un ambiente che faciliti l’interazione tra servizi e professionisti, garantendo un accesso rapido e diretto per i cittadini.

Il progetto di riqualificazione urbana

Questa iniziativa non rappresenta solo un potenziamento della struttura sanitaria, ma anche un’importante operazione di riqualificazione urbana. L’area in questione, attualmente non utilizzata, sarà trasformata in un centro nevralgico per la salute, con l’obiettivo di restituire valore e funzionalità all’urbanistica locale. Oltre ad una rivitalizzazione fisica, questo progetto mira a sviluppare un luogo di aggregazione sociale per la comunità, rendendolo accessibile e facilmente fruibile da tutti.

Migliorie delle strutture sanitarie
Un intervento che ha portato grandi soddisfazioni (passionecorsa.it)

La progettazione include vari punti di accesso. Ci saranno ingressi dedicati sia ai pedoni sia ai veicoli, compresi quelli delle ambulanze. L’accesso principale sarà situato a sud, mentre il punto a nord sarà destinato soprattutto ai pedoni e sarà connesso a un parcheggio interrato riservato al personale. Questo permetterà di abbattere i tempi di attesa e rendere più fluidi i movimenti sia per i pazienti che per i visitatori.

Struttura e funzionalità del nuovo edificio

Il design architettonico prevede un grande edificio unico, strutturato su tre piani, dove le funzioni dell’ospedale e della Casa di Comunità saranno chiaramente delineate. Nella sezione settentrionale troveremo l’ospedale di comunità, mentre l’ala meridionale sarà dedicata alla Casa di Comunità, entrambi affacciati su piazza IV Novembre. A piano terra, il blocco scale centrale fungerà da separatore tra i due spazi, pur garantendo un collegamento diretto e funzionale fra le due strutture, creando così un sistema che può mantenere indipendenza operativa ma che non rinuncia all’integrazione.

Questo approccio assicura anche che l’accesso all’ospedale di comunità sia facilitato, con un ingresso dedicato da via Carducci. Nella parte nord c’è spazio per le camere di degenza, disposte attorno a un cuore centrale di servizi e attività, mentre la parte opposta sarà interamente dedicata ai servizi per il personale e ai visitatori, offrendo così un’assistenza completa e adeguata alle necessità del pubblico.

In sintesi, il progetto di costruzione dell’ospedale di comunità e della casa di comunità non solo migliorerà l’assistenza sanitaria nella zona delle Apuane, ma rappresenterà anche un’importante rivitalizzazione per il territorio. Con la prima fase finanziata dal PNRR e una seconda fase supportata da fondi aziendali, il progetto intende rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini, promuovendo un sistema sanitario di prossimità e accessibile a tutti.

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