Franco Basaglia è stato un pioniere della psichiatria e, a cent’anni dalla sua nascita, il dibattito attorno alla salute mentale si fa più acceso, tempestivo e necessario.
Con il passare degli anni, il suo lavoro ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama psicologico italiano, andandosi a fondere con tematiche di grande rilevanza sociale che oggi più che mai coinvolgono non solo chi vive il disagio, ma anche le famiglie. Nel mese di novembre, il Forum provinciale delle associazioni per la salute mentale di Bergamo ha deciso di mantenere alta l’attenzione su questo argomento fondamentale, sviluppando un programma di eventi mirati ad approfondire il ruolo dei caregiver.
Il mondo della salute mentale non è solo un territorio da esplorare per chi vive il disagio, ma un tema che tocca profondamente anche i familiari e chi si dedica alla loro assistenza. I caregiver sono un tassello cruciale in questo mosaico, e le associazioni locali lo riconoscono perfettamente. Spesso sono proprio i familiari di persone con disturbi mentali a dare vita a nuove realtà associative, con l’obiettivo di supportarsi reciprocamente e di offrire sostegno a chi si trova in simili situazioni.
Il Forum provinciale delle associazioni per la salute mentale raggruppa organizzazioni come Aiutiamoli, Associazione Piccoli passi, L’approdo, L’orizzonte e Liberamente. Queste cinque entità pongono un forte accento sul creare una rete di servizi che possa soddisfare le richieste e le necessità delle persone affette da problematiche psichiche e delle loro famiglie. Non solo, ma mettono in atto iniziative che mirano a informare e a dialogare con la comunità, coinvolgendo anche enti e istituzioni del territorio. Insomma, la collaborazione tra diverse associazioni è fondamentale per costruire un supporto solido e duraturo per chi vive quotidianamente queste sfide.
Il mese di novembre sarà un momento di grande impegno per il Forum, con una serie di eventi programmati per far luce sull’importanza del ruolo del caregiver. Il primo incontro si svolgerà il 9 novembre presso il Cinema Teatro del Borgo e proporrà la proiezione del film “Sogno matto”, diretto da Antonio D’Aquila. Questa pellicola offre uno spaccato della vita all’interno del manicomio di Collegno e narra la storia di Enrico Pascal, un psichiatra che negli anni ’60 e ’70 ha iniziato a mettere in discussione un sistema sanitario radicato e inadeguato. Questa proiezione sarà seguita da un dibattito con il regista e altri esperti.
Il film non è solo un strumento di intrattenimento, ma serve anche come spunto di riflessione per discutere le problematiche che emergono nel contesto della salute mentale oggi. La presenza del regista, insieme a quella di professionisti del settore, permetterà di arricchire il dibattito e potenziare la consapevolezza intorno ai temi trattati. L’ingresso è libero e gratuito, quindi chiunque sia interessato è incoraggiato a partecipare.
Il nutrito programma di eventi non si ferma qui. Il 12 novembre si terrà un incontro online intitolato “Il ruolo del caregiver nella salute mentale: affondo su aspetti e fatiche ricorrenti”. Qui si esploreranno le sfide affrontate da chi si prende cura di un familiare con problematiche psichiche, e si parlerà delle emozioni, delle tensioni e delle gioie che possono accompagnare questo compito. Gli psicologi Ester Rizzi e Maurizio Salvetti condurranno questa sessione che promette di offrire un’importante occasione di confronto e apprendimento.
L’ultimo appuntamento è previsto per il 19 novembre e sarà dedicato al benessere del caregiver, con una serata chiamata “Buone pratiche di benessere per il caregiver nella salute mentale”. Diverse associazioni del Forum presenteranno strategie e attività capaci di supportare i caregiver nel loro compito, garantendo che anche chi si dedica alla cura possa ricevere aiuto e risorse.
Tutti questi eventi fanno parte del progetto “Caregiver Bergamo – Accanto a chi si prende cura”, un’iniziativa orientata a garantire un supporto pratico a quegli individui che, all’interno delle loro famiglie, si occupano di un parente o di un amico in difficoltà. Le informazioni e gli strumenti forniti rappresentano un aiuto concreto, utile per meglio affrontare le varie situazioni di fragilità psicologica e relazionale.