È importante comprendere quanto questo intervento possa essere vantaggioso non solo in termini di salute pubblica, ma anche dal punto di vista economico.
Le parole di Andrea Silenzi, dirigente medico presso la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, gettano luce su questo aspetto durante il convegno “Health Innovation Show 2024“, un evento di grande rilevanza che ha riunito esperti e operatori del settore della salute.
È ben noto che la vaccinazione rappresenta un grande vantaggio economico e sociale, e ciò è evidenziato dal fatto che il Fondo sanitario nazionale destina circa il cinque percento della propria budget alla prevenzione. Investire in vaccinazioni è come piantare semi che, nel tempo, porteranno frutti. Infatti, le stime più recenti indicano che per ogni euro speso in vaccini, ci sono ritorni attesi che si aggirano attorno ai diciannove euro. Questo ritorno non proviene solo dalla riduzione dei ricoveri ospedalieri, ma anche dai costi sociali che si evitano nel lungo periodo, creando quindi un’anomalia positiva nel sistema sanitario nazionale . L’intervento di Silenzi ha messo in risalto, in modo chiaro, l’importanza dell’innovazione in ambito sanitario e di come la prevenzione possa alleviare il peso economico del settore.
Un altro aspetto cruciale sottolineato da Silenzi riguarda l’anagrafe vaccinale, uno strumento che è stato creato nel 2017 e che ha permesso una mappatura dell’andamento delle vaccinazioni nel tempo. Tuttavia, emerge che l’efficacia di questo strumento è influenzata da una certa disomogeneità a livello regionale. Alcune aree del Paese sono in grado di fornire dati aggiornati e accurati, mentre altre faticano a mantenere un flusso di informazioni costante. Questa disparità è un problema da affrontare. Non è solo una questione di numeri, ma anche di salute pubblica. La comprensione dettagliata delle vaccinazioni aiuta infatti a monitorare e gestire efficacemente le campagne vaccinali.
Per migliorare la situazione, il Ministero della Salute sta collaborando attivamente con Regioni e ASL, utilizzando i fondi offerti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . L’obiettivo è rendere la raccolta e la gestione dei dati più fluida e efficiente, eliminando così le problematiche legate alla disuguaglianza regionale. Le azioni intraprese sono fondamentali per garantire una salute pubblica migliore e una risposta tempestiva e adeguata a future emergenze sanitarie.
Il convegno “Health Innovation Show 2024” ha messo in evidenza non solo l’importanza della vaccinazione, ma anche il bisogno di integrazione tra tecnologia e sanità. Innovazione e salute sono due concetti che viaggiano di pari passo, e l’immagine che ne emerge è quella di un futuro in cui la tecnologia può rendere il sistema sanitario più reattivo, preciso e accessibile. La sinergia tra istituzioni e aziende del settore sanitario, come Sanofi e Gilead, svolge un ruolo chiave nella promozione di campagne vaccinali e nella ricerca di nuove soluzioni per la prevenzione delle malattie.
Silenzi ha rimarcato l’importanza di questi sforzi, invitando tutti a partecipare attivamente nel garantire un futuro sano per la popolazione, in un contesto in cui le vaccinazioni giovano, non solo nel concreto, ma anche sulla percezione della medicina e della salute collettiva. La vaccinazione, dunque, non è solo un atto preventivo, ma un investimento su un benessere condiviso e duraturo.