Sbornia, andare a correre il giorno dopo è una pessima idea: cosa rischi
Dopo una serata di festeggiamenti, molti si ritrovano a fare i conti con la sgradita realtà dei postumi di una sbornia. Tra rimedi casalinghi e consigli tramandati di generazione in generazione, emerge un’opzione che sta guadagnando popolarità: camminare.
Ma può davvero questa semplice attività fisica aiutare a superare più velocemente gli effetti indesiderati dell’alcol?
La camminata è un esercizio a basso impatto che apporta numerosi benefici alla salute, tra cui il miglioramento della circolazione sanguigna e l’aumento del metabolismo. Dopo una notte di bevute, il corpo lavora intensamente per eliminare le tossine accumulate, processo che può essere supportato da una passeggiata all’aria aperta. L’attività fisica moderata, infatti, stimola la circolazione del sangue verso gli organi deputati alla detossificazione come fegato e reni, accelerando così il processo di recupero.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’apporto di ossigeno al cervello. La disidratazione causata dall’alcool può portare a mal di testa e sensazioni di stordimento; camminando si favorisce l’aumento del flusso d’ossigeno al cervello, contribuendo ad alleviare questi sintomi. Inoltre, trascorrere tempo all’esterno espone il corpo alla luce naturale del sole, aiutando a regolare i ritmi circadiani disturbati dal consumo di alcool.
Riduzione dello stress e miglioramento dell’umore ma attenzione a non esagerare
Non va sottovalutato l’impatto positivo che una passeggiata può avere sullo stato emotivo della persona. L’esercizio fisico rilascia endorfine, spesso descritte come ormoni della felicità, che possono migliorare significativamente l’umore in uno stato post-sbornia caratterizzato da irritabilità o ansia lieve. Inoltre, dedicarsi a un’attività piacevole come la camminata permette di distogliere momentaneamente l’attenzione dai disagi fisici.
Prima di avventurarsi in una lunga passeggiata dopo una notte movimentata è importante valutare le proprie condizioni fisiche generali. È essenziale idratarsi adeguatamente prima e durante la camminata per contrastare gli effetti disidratanti dell’alcool ed evitare attività troppo impegnative. Se si aumenta il ritmo e si intraprende una corsa ci sono dei rischi perché si suda. Con il sudore si espelle l’alcool e ciò diventa rischioso in quanto si va incontro ad una disidratazione persistente ed aumentano i rischi di strappi muscolari, crampi e squilibri elettrolitici.