Scarpe da running, la scelta è fondamentale: i 5 aspetti da non trascurare mai

Scegliere le scarpe da running giuste è un passo cruciale per ogni corridore, sia che si tratti di un principiante che fa i suoi primi passi nel mondo della corsa, sia per l’atleta esperto in cerca di migliorare le proprie prestazioni.

In questo articolo, esploreremo cinque aspetti fondamentali da considerare nella scelta delle scarpe da running, basandoci su criteri specifici che possono fare la differenza nella tua esperienza di corsa.

Comprare le scarpe da running
Come scegliere le scarpe da running (Passionecorsa.it)

Il primo aspetto da valutare è la lunghezza della scarpa. Molti runner commettono l’errore di scegliere una taglia non adatta, provocando traumi ai piedi, alle dita e alle unghie. È essenziale selezionare una scarpa che offra spazio sufficiente per il movimento del piede durante la corsa. Un consiglio utile è quello di optare per una scarpa con un centimetro e mezzo in più rispetto alla lunghezza del proprio piede. Per determinare la misura esatta del piede si può utilizzare un semplice foglio di carta: posizionando il piede sul foglio e segnando i punti più estremi (dita e tallone), poi misurando la distanza ottenuta con un righello.

Il secondo elemento importante è il drop o differenziale della scarpa, ovvero la differenza di altezza tra la parte anteriore e quella posteriore della suola. Questo parametro influisce sulla protezione del tendine d’Achille e sulla distribuzione del carico muscolare durante la corsa. Esistono modelli con drop zero, ideali per chi cerca una sensazione più naturale nella corsa, fino a modelli con drop elevato (8-10 mm) che possono influenzare significativamente la meccanica di corsa. Per molti runner, un drop compreso tra 4 e 8 mm rappresenta un buon compromesso.

i criteri per scegliere le scarpe giuste
Come scegliere le scarpe adatte per il runner (Passionecorsa.it)

Intersuola e ammortizzazione: un altro aspetto da non sottovalutare

L’ammortizzazione è uno degli aspetti più dibattuti quando si parla di scarpe da running. Con l’avanzamento tecnologico sono state sviluppate diverse tipologie di schiume capaci di offrire protezione ed elasticità senza appesantire troppo la calzatura. Non esiste più una classificazione rigida basata sul livello di ammortizzazione; oggi possiamo trovare sul mercato modelli leggerissimi ma altamente ammortizzati o viceversa. La scelta dell’ammortizzazione ideale dipende dalle preferenze personali e dagli obiettivi specifici del corridore.

La selezione tra scarpe neutre o antipronazione dipende dalla biomeccanica individuale del corridore. Chi non presenta particolari problematiche può orientarsi tranquillamente verso una calzatura neutra; al contrario, chi tende a iperpronare potrebbe beneficiare dell’utilizzo delle scarpe antipronazione o dell’inserimento dei plantari personalizzati per correggere tale tendenza.

Infine, negli ultimi anni abbiamo assistito all’avvento delle super scarpe dotate di inserto in fibra di carbonio nella suola: queste calzature promettono miglioramenti nelle prestazioni grazie alla loro capacità di fornire una risposta elastica superiore durante la fase dinamica della corsa. Tuttavia, l’utilizzo delle super scarpe richiede considerazioni specifiche come il ritmo personale ed eventualmente predisposizioni fisiche particolari; non sono necessariamente adatte a tutti i tipi di runner.

In sintesi, scegliere le giuste scarpe da running richiede attenzione a diversi fattori cruciali: lunghezza adeguata al proprio piede, tipo ideale de drop in base alla propria meccanica corporea ed esperienza nella corsa; preferenze personalizzate sull’ammortizzazione desiderata; valutazione accurata se optare per calzature neutre oppure antipronazione basandosi sulla propria biomeccanica individuale; infine considerazioni sull’innovativo mondo delle super scarpe in carbonio rispetto ai modelli tradizionalisti maggiormente consolidati nel tempo.

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