Settimana di scarico, prima e dopo gara: cos’è e come impostarla
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Prepararsi per una gara di corsa non significa solo allenarsi duramente, ma anche sapere quando ridurre l’intensità per ottimizzare le prestazioni
La settimana di scarico, sia pre che post gara, è un elemento cruciale nel programma di allenamento di ogni runner, e saperla gestire correttamente può fare la differenza tra una gara di successo e una deludente. La settimana di scarico pre-gara è progettata per permettere al corpo di recuperare e raggiungere il massimo della sua efficienza. Durante questo periodo, l’obiettivo principale è ridurre il volume e l’intensità degli allenamenti, mantenendo al contempo una certa intensità per evitare di perdere il ritmo. Generalmente, si consiglia di diminuire il chilometraggio totale della settimana del 30-50% rispetto al carico massimo sostenuto nelle settimane precedenti. Questa riduzione aiuta a ridurre la fatica accumulata e a rigenerare le riserve di glicogeno muscolare.
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Nonostante la riduzione del volume, è importante mantenere alcune sessioni di allenamento ad alta intensità, ma più brevi. Per esempio, se si è abituati a fare delle ripetute lunghe, durante la settimana di scarico si possono sostituire con ripetute più brevi e meno intense. Questo approccio aiuta a mantenere viva la memoria muscolare e a preparare il corpo allo sforzo della competizione senza sovraccaricarlo.
Durante la settimana di scarico pre-gara, il riposo è altrettanto fondamentale. Assicurarsi di dormire a sufficienza e gestire lo stress quotidiano può migliorare notevolmente il recupero e la preparazione mentale per la gara. Inoltre, l’alimentazione gioca un ruolo chiave: aumentare l’apporto di carboidrati nei giorni precedenti la gara può garantire che i livelli di glicogeno siano ottimali.
Settimana di scarico post-gara, come personalizzarla
Una volta terminata la gara, la settimana di scarico post-gara è altrettanto importante per il recupero. Dopo l’impegno fisico della competizione, i muscoli e il sistema nervoso centrale hanno bisogno di tempo per riprendersi. Durante i primi giorni post-gara, è consigliabile limitare l’attività fisica a camminate leggere o esercizi di stretching per favorire il flusso sanguigno e ridurre la rigidità muscolare.
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Nella fase successiva, si può iniziare a reintrodurre l’attività fisica con sessioni di corsa leggera e brevi, evitando però gli allenamenti intensi e prolungati. Il focus dovrebbe essere sul recupero attivo, che implica ascoltare il proprio corpo e non forzare alcun tipo di allenamento se si avverte ancora stanchezza o dolore. Alcuni runner trovano utile integrare attività alternative come il nuoto o il ciclismo leggero, che riducono l’impatto sulle articolazioni.
La settimana di scarico post-gara è un momento ideale per riflettere sulla propria performance. Analizzare cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato può fornire preziose indicazioni per le gare future. Ciò include valutazioni su strategia di gara, nutrizione e gestione del ritmo.
È importante sottolineare che le settimane di scarico devono essere adattate alle esigenze individuali di ciascun atleta. Fattori come il livello di esperienza, l’intensità della gara e gli obiettivi personali influenzeranno la struttura e la durata del periodo di scarico. Consultare un allenatore o un esperto di corsa può offrire un supporto utile per personalizzare il piano di scarico.
Gestire correttamente questi periodi non solo aiuta a migliorare le prestazioni in gara, ma promuove anche una salute a lungo termine e previene gli infortuni. Rispettare questi momenti di pausa attiva permette ai runner di tornare più forti e motivati per affrontare nuove sfide.