Tra le numerose scelte alimentari a disposizione di chi pratica sport, i mirtilli emergono come un super alimento da non trascurare.
Questi piccoli frutti sono noti per le loro straordinarie proprietà nutrizionali; ricchi di fibre, antiossidanti e vitamine, pare che svolgano un ruolo determinante nel migliorare le performance sportive. Soprattutto per coloro che amano la corsa, i mirtilli si pongono come un alleato ideale, con la capacità di favorire il controllo del peso e garantire un apporto di nutrienti essenziali per chi si allena regolarmente.
Recenti studi condotti nel campo della nutrizione sportiva, pubblicati sulla rivista “Physical Activity and Nutrition”, mettono in luce come il consumo di mirtilli possa effettivamente influenzare positivamente le performance dei runner. In particolare, una recente indagine ha coinvolto 14 atleti professionisti, tra cui studenti universitari e membri di club di atletica leggera canadesi, tutti con un impegno di almeno cinque ore di allenamento settimanale. Gli atleti hanno partecipato a prove di corsa su distanze di 1.500 e 400 metri. In preparazione alla seconda prova, è stato somministrato a ciascuno di loro un estratto di mirtillo rosso. Questo protocollo è stato mantenuto per 28 giorni di seguito.
Le conclusioni dello studio sono piuttosto interessanti: infatti, è emerso un incremento della velocità del 1,5% durante le corse sui 1.500 metri. Inoltre, nei runner è stata riscontrata una significativa diminuzione dell’accumulo di lattato muscolare dopo gli sprint sulla distanza di 400 metri. Questo suggerisce che i mirtilli potrebbero effettivamente migliorare la capacità di resistenza e la performance nei runners, rendendoli un alimento benefico da integrare nella propria dieta sportiva.
Perché, quindi, i mirtilli sono considerati un alimento così prezioso per chi corre? La risposta risiede nei loro elevati livelli di antiossidanti. Questi composti naturali giocano un ruolo cruciale nel contrastare lo stress ossidativo che si accumula a seguito di un’attività fisica intensa. Ma non solo; il consumo di mirtilli favorisce anche una migliore ossigenazione muscolare e una più efficace rimozione dell’acido lattico. Questo significa una minore fatica durante le sessioni di allenamento e un recupero più rapido dopo le immersioni di alta intensità.
Adottare un regime alimentare che prevede il consumo regolare di mirtilli potrebbe rappresentare una strategia naturale e priva di effetti collaterali per ottimizzare le performance atletiche. “È un supporto totalmente naturale che migliora il rendimento senza effetti indesiderati,” ha dichiarato Andreas Bergdahl, professore associato di fisiologia e principale autore dello studio. È proprio questa caratteristica che rende i mirtilli così interessanti per ogni tipo di atleta, sia professionista che amatoriale.
Integrare i mirtilli nella propria alimentazione quotidiana è un’operazione davvero semplice. Questi frutti, infatti, possono essere consumati da soli come spuntino, aggiunti a yogurt, frullati, o anche pestati in insalate fresche. La loro versatilità significa che possono essere gustati in vari momenti della giornata, dal breakfast al pomeriggio. Con il loro contenuto calorico ridotto, non influiscono negativamente sulla dieta complessiva. Insomma, sono un’opzione non solo nutriente, ma anche pratica.
Nonostante il campione di atleti analizzato nello studio sia limitato a professionisti, ciò non impedisce ai runner amatoriali di trarre beneficio dalle stesse proprietà. Ogni sessione di corsa richiede forza e resistenza, e i mirtilli sembrano rappresentare un supporto efficace e naturale per chi si dedica regolarmente a questo sport.
I mirtilli, insomma, si confermano come un alimento chiave da includere nella propria dieta per valorizzare al massimo le performance sportive, magari piattaforme di vendita come Amazon offrono piante di mirtillo a prezzi scontati, un’opzione da considerare per chi desidera coltivarli in casa.