Ecco un nuovo servizio di salute attivo a Monte Vidon Corrado, un’importante iniziativa per supportare la comunità locale.
Il Punto Salute, inaugurato il 28 ottobre, rappresenta un passo significativo nella direzione di una medicina più vicina ai cittadini, offrendo prestazioni sanitarie essenziali per affrontare situazioni di fragilità e non autosufficienza. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo nuovo servizio e come si inserisce nel contesto sanitario regionale delle Marche.
Il Punto Salute si trova in un ambulatorio situato in via Fucina 5 a Monte Vidon Corrado, nel comune di Fermo. L’iniziativa è stata avviata dalla locale amministrazione comunale in collaborazione con l’ Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo, ed è operativa dal lunedì al martedì dalle 8 alle 14. Questo servizio è attivo “in forma sperimentale” fino al 31 dicembre, il che significa che si tratta di un’opportunità di testare l’efficacia delle prestazioni offerte e di calibrare meglio le risorse necessarie per altri futuri punti salute da attivare. In questo modo, si mira anche ad un adattamento alle necessità crescenti della comunità locales, compresi i comuni limitrofi come Falerone, Montappone, Massa Fermana e Servigliano.
Data la sua apertura, il Punto Salute si propone di diventare un punto di riferimento per coloro che necessitano di prestazioni sanitarie di base, soprattutto per le persone più fragili. Questo approccio mira ad abbattere le liste d’attesa per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Ogni giorno, i cittadini possono accedere a servizi utili e tempestivi senza dover necessariamente recarsi in strutture ospedaliere più lontane. L’obiettivo è chiaro: portare la sanità più vicino alle persone, permettendo così un accesso più diretto e immediato alle cure.
Le prestazioni disponibili presso il Punto Salute sono molteplici e coprono diverse necessità sanitarie. Tra i servizi offerti ci sono elettrocardiogrammi, Holter per il monitoraggio cardiaco e pressorio, oltre a spirometrie. Inoltre, sono disponibili anche controlli secondari, come la misurazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della saturazione. Le prestazioni sono progettate per rispondere a quelle situazioni in cui vi è una maggiore richiesta di assistenza.
Le prestazioni possono essere effettuate sia in ambulatorio sia a domicilio, a seconda delle esigenze e della valutazione dei medici di base. Questo aspetto è cruciale, visto che offre la possibilità di realizzare interventi tempestivi, direttamente nei luoghi in cui le persone si sentono più a loro agio. Le risposte ottenute tramite le prestazioni saranno disponibili attraverso la telemedicina, grazie a un sistema di tele-refertazione che rende tutto più pratico e accessibile. Ogni paziente avrà così l’opportunità di ricevere analisi dettagliate direttamente sul proprio dispositivo personale, aumentando così la comodità del servizio.
L’apertura del Punto Salute è parte di un progetto più ampio dell’amministrazione regionale marchigiana per migliorare e potenziare la medicina territoriale. Come ha sottolineato Filippo Saltamartini, vicepresidente della giunta regionale e assessore alla Sanità, l’obiettivo è quello di arrivare ad aprire ben 50 punti salute distribuiti sul territorio marchigiano. Questo sforzo è volto a garantire che ogni cittadino abbia accesso a servizi sanitari, anche in zone più remote o meno servite.
Il nuovo Piano Sanitario Regionale ha come principio guida quello della prossimità, che mira a fornire servizi sempre più vicini al domicilio dei cittadini. Questa iniziativa soddisfa anche quanto previsto dalla normativa Dm 77/2022, che delinea standard e modelli per lo sviluppo dell’assistenza di territorio, favorendo l’intégrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari. Con l’accrescimento della rete di punti salute, la sanità nelle Marche diventa sempre più accessibile: un passo importante per rendere l’assistenza sanitaria un diritto reale e non solo un’aspettativa.